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Piatek convince, ma il suo futuro è ancora incerto: la strategia della Fiorentina
IL POLACCO VUOLE FIRENZE - La volontà del giocatore è valsa molto. Questo perchè a Dicembre il Genoa, squadra con cui l’attaccante aveva segnato 21 reti in 18 partite nel 2018, si era mosso in anticipo, potendo offrirgli fra l’altro la sicurezza di un posto al centro dell’attacco rossoblù. Il giocatore ha rifiutato, preferendo giocarsi un posto in europa con la Fiorentina, sicuramente il club gigliato ha apprezzato e difficilmente scaricherà il polacco a fine stagione. Anche perche l’impatto è stato dei migliori, tanto che con 6 reti in 11 partite tra campionato e Coppa Italia è riuscito a tenere in alto in classifica la Fiorentina nonostante la cessione del suo pezzo più pregiato. Anche l’arrivo di Cabral, che avrà ancora bisogno di tempo per ambientarsi nel campionato italiano, non dovrebbe compromettere la sua permanenza in viola.
LE IPOTESI IN BALLO – Il duo Barone-Pradè ha più volte elogiato il giocatore, sia per quanto dimostrato in campo che per il lato umano e di atleta professionista, dimostrando volerlo trattenere a Firenze. Nelle ultime settimane il club ha riaperto il dialogo con l’Herta Berlino cercando, avendo in mano il placet del polacco, uno sconto sul prezzo pattuito solo 3 mesi fa: i viola inoltre hanno fatto sapere ai tedeschi che la soluzione di un ulteriore rinnovo del prestito fino all’estate 2023 non sarebbe gradito. In tutto questo stasera Piatek si giocherà l’accesso ai mondiali con la sua Polonia per rientrare a Firenze nella giornata di domani. Attualmente sarebbe falso dire che la Fiorentina non vuole riscattare Piatek, c’è però da sottolineare che nel frattempo i viola stanno continuando a monitorare il profilo di Agustin Alvarez del Penarol: il polacco adesso dovrà dimostrare a suon di gol che la Fiorentina di Vincenzo italiano non può fare a meno di lui.