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    Pescaramania: nuova filosofia a Pescara

    Pescaramania: nuova filosofia a Pescara

    • Valerio De Carolis

    Una settimana particolare per la Pescara Calcio che si è ritrovata in un vortice mediatico non per meriti sportivi ma per il caso Muntari, prima, poi per i 70 anni di Zeman. I risultati sportivi continuano a non arrivare. Dopo l’ennesima sconfitta, questa volta maturata al Dall’Ara, c’è stato il mea culpa fatto dal capitano dei biancazzurri, Ledjan Memushaj e dall’uomo spogliatoio, Alessandro Bruno. Un gesto apprezzato dalla tifoseria ma, soprattutto, doveroso. Sono sempre i giocatori quelli che vanno in campo e che decidono le partite.
     
    Lo abbiamo ripetuto più volte, la squadra non è stata mai capace di reagire nei momenti di difficoltà. Non ha mai alzato la testa e non ha certamente dato l’impressione di poter lottare per la salvezza. Con Memushaj e Bruno, tutta la rosa del Pescara si è assunta la responsabilità. Adesso manca un comunicato ufficiale dalla presidenza che riporti le stesse identiche parole. Ad essere onesti, un passo avanti lo ha fatto il DS Luca Leone. Nei giorni precedenti alla gara ha dichiarato di voler cambiare la politica societaria. Non più valorizzare i calciatori e venderli l’anno successivo ma tenerli per molto tempo e poi lasciarli partire.

     
    Un’impronta nuova, completamente diversa rispetto a quanto fatto da Sebastiani da quando è presidente. Leone ha avuto la capacità e il coraggio di esternare questa problematica. L’immediata cessione dei migliori calciatori, è stata uno dei motivi di divisione con la piazza che ha visto questa scelta come il solo accrescimento economico delle casse societarie. Una politica che non ha pagato vista la totale assenza di una progettualità. Con le parole di Luca Leone, arriva una nuova filosofia. Un progetto che vede al centro la crescita e la valorizzazione dei giovani a lungo termine.
     
    Solo così, Sebastiani potrà provare a riconquistare la piazza. Intanto nella prossima stagione bisognerà risalire subito in serie A per provare a radicarsi nella massima serie. Tanti ragazzi che dovranno correre m soprattutto far divertire il pubblico biancazzurro. Sarà una vera e propria rivoluzione. Tante partenze e tanti arrivi. Profili adatti al boemo ma che dovranno indossare la maglia del Pescara per molto tempo. Ovviamente questa è l’intenzione. Intanto è stato bravo Leone a renderla pubblica, adesso si dovrà mettere in pratica quanto dichiarato, sperando che il presidente Sebastiani non cambi idea
     


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