Calciomercato.com

  • 2011 Getty Images
    Pescaramania: cercasi miracolo in serie B

    Pescaramania: cercasi miracolo in serie B

    • Valerio De Carolis

    L’Adriatico è terra di conquista. Anche il Crotone si aggiudica i tre punti in casa dei biancazzurri. Una magia di Tonev permette ai calabresi di sognare e sperare una salvezza, a questo punto della stagione, meritata. La differenza tra le due squadre non è sul livello tecnico ma sulla forza psicologica. I pitagorici vincono la gara perché l’hanno voluta e cercata. Il Pescara, al contrario, non ha mai dato la sensazione di poter regalare una gioia ai propri tifosi. Una situazione insostenibile davanti ad uno stadio semi vuoto dove anche molti degli abbonati hanno disertato. Una vera e propria agonia che non trova fine. Mai, a memoria d’uomo, si era vissuta una situazione simile. Sperare che il campionato si chiuda al più presto, non era mai accaduto e questo dovrebbe far pensare Sebastiani.

     
    Ancora una volta le decisioni del massimo dirigente biancazzurro, si sono rivelate completamente sbagliate. Anche l’arrivo di Zeman non ha portato alcun frutto. La squadra, seppur avendo giocato bene nella gara interna contro il Crotone, esprime un calcio completamente diverso da quello chiesto dal boemo. Le trame di gioco viste ieri, sono frutto del lavoro fatto da Oddo in due anni. Dimostrazione del fatto che il giovane allenatore ex Milan, doveva essere lasciato in panchina anche per dare l’opportunità ad un giovane di fare esperienza anche perché, lo ripetiamo, il destino del Pescara era scritto da tempo.
     
    I due Direttori Sportivi si stanno muovendo sul mercato. Come sempre i giovani da far crescere vengono pescati dai campionati di lega pro e portati in riva all’Adriatico. Una domanda, però, sorge spontanea. Visto che la mentalità di Sebastiani è quella di far crescere i giovani e creare plusvalenze nel giro di un anno, se non dovesse riuscire tutto questo, cosa farà il Pescara? Zeman ha il 60% di possibilità di riuscire a compiere un altro miracolo e riportare i dannunziani nella massima serie ma, visto che la matematica non è un’opinione, c’è un 40% di possibilità che questo non accada. Sarebbe un vero e proprio disastro che nessuno si augura ma che è concretamente possibile.
     
    Bisognerebbe cambiare mentalità, pensare a far crescere i giovani con il passare del tempo, senza venderli alla prima occasione solo per poter fare soldi. I progetti hanno bisogno di tempo e pazienza. Pescare dei diamanti grezzi e farli brillare come gioielli. Ci vuole tutto questo e non un modus operandi finalizzato al netto e cospicuo guadagno. Purtroppo, finora, il presidente ha agito in questo modo rovinando completamente il rapporto con la piazza. La prossima serie B sarà la sua ultima occasione per cambiare modo di essere e di fare affari. Se dovesse restare il Sebastiani di sempre, allora non si saprà quale futuro attende il Pescara


    Altre Notizie