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Pescaramania: il lunedì della speranza
La giornata di oggi, lunedì 9 gennaio, sarà una delle più calde e lunghe della storia del Delfino. Infatti il Pescara attende, con ansia, l’esito del ricorso del Sassuolo sul caso “Ragusa”. Lo ricordiamo, gli abruzzesi sono a quota nove punti in classifica grazie all’errore della società neroverde che ha schierato proprio l’ex biancazzurro, nella seconda giornata di campionato , nella gara Sassuolo-Pescara terminata sul campo. 2-1. La giustizia sportiva ha poi successivamente ribaltato il risultato in 0-3 a tavolino per l’errato impiego di Ragusa, dovuto al mancato inserimento sulla lista dei giocatori della società.
Se il Collegio di Garanzia del Coni dovesse ribaltare le due sentenze precedenti, la squadra di Massimo Oddo sarebbe quasi retrocessa. L’Empoli, nell’ultimo turno di campionato contro il Palermo, si è aggiudicata i tre punti staccando di sette lunghezze le ultime tre squadre. Le fitte nevicate cadute sulla regione Abruzzo dei giorni precedenti, hanno costretto il rinvio di Pescara-Fiorentina. Oggi si verrà a conoscenza del giorno di recupero. Il lunedì del Pescara non finisce qui. Si attende l’arrivo in riva all’Adriatico di Alberto Gilardino. Il violino ex Milan, ha accettato l’offerta di Daniele Sebastiani e vestirà la casacca biancazzurro fino a fine stagione.
Un mercato, finora, più che positivo. Gli innesti di Bovo, Stendardo e Cerri hanno portato le giuste pedine mancanti alla rosa abruzzese. Certo, con il senno di poi, viene facile dire:” poteva essere fatto ad agosto”. Così non è stato. Il campionato del Pescara, inizierà oggi, dopo la sentenza del Coni. Se dovessero confermare i tre punti a Memushaj e compagni, allora si potrà fare un girone di ritorno importante. Le carte ci sono tutte. Manca solo l’ingaggio di Muntari, giocatore di vitale importanza in fase di interdizione. Con il suo acquisto si andrebbe a creare una squadra nettamente superiore alle tre dirette concorrenti.
Si dovrà sperare anche in qualche passo falso di Empoli, Sassuolo e Bologna per cercare di rosicchiare punti a quelle squadre immediatamente sopra al Delfino. Sarà un Pescara completamente diverso rispetto a quello del girone di andata. Oddo, infatti, cambierà l’assetto tattico passando dal solito 4-3-2-1 ad un più accorto 3-5-2. Soluzione che garantirà più copertura in fase difensiva e stesso approccio dinamico in fase offensiva. Staremo a vedere. Bisognerà scrivere una pagina importante del calcio abruzzese o, quanto meno, ritrovare la dignità con prestazioni di carattere e qualità.