Pescaramania: Delfino devi crederci
In questi casi viene scontato dire:”buona la prima” appare anche banale, ma è proprio il caso di dirlo. Il Pescara ha dimostrato di poter dire la sua in questo campionato di serie A. Contro un avversario nettamente superiore come il Napoli, l’undici di Massimo Oddo si è dimostrato competitivo, pieno di idee e senza timore reverenziale. Nei primi 45’ minuti di gioco Caprari e compagni hanno premuto sull’acceleratore, sorprendendo sia i giocatori del Napoli, sia il pubblico presente. Partenopei completamente in bambola e che non riuscivano a fermare gli inserimenti degli avanti biancazzurri. Manovra avvolgente, ritmi altissimi e geometrie di raro prestigio in casa dannunziana. I due gol di marca abruzzese arrivano con fraseggi meravigliosi, degni della migliore orchestra sinfonica.
Poi, chiaramente, qualcosa accade. Forse il caldo, forse la pressione, forse la paura di portare a casa il risultato e il Pescara, nella ripresa, cala fisicamente e di intensità. Esce il Napoli soprattutto con l’innesto di Mertens che cambia completamente la partita. Insigne e Gabbiadini, schierati inizialmente da Sarri, non favoriscono il gioco dei vesuviani. Milik e Mertnes invece spaccano la gara. Il Pescara si chiude e il Napoli fa la partita. Bastano 10 minuti al belga per raddrizzare un risultato a dir poco negativo. Prima un acuto fantastico con un destro a giro dal limite dell’area e poi un erroraccio di Coda che consente al numero 14 campano di pareggiare la gara. Va bene così. Questi primi 90 minuti di gioco hanno fatto capire molte cose. Il Pescara è in grado di giocarsela contro tutte e di poter centrare la salvezza. Con queste giocate, con questa grinta e con questa voglia l’impresa potrebbe essere facilmente raggiungibile. Oddo in conferenza stampa ha detto di non sentire la mancanza di un attaccante ma, a mio avviso, sono solo parole di circostanza.
Potrebbe essere un Pescara camaleontico che può cambiare la propria pelle in base all’avversario, ma ci saranno gare dove una prima punta sarà fondamentale averla. Il campionato è appena iniziato, il Pescara ha conquistato il primo punto della stagione facendo divertire chiunque abbia assistito alla gara. I presupposti per fare bene ci sono, la piazza è a favore della squadra e dell’allenatore. Manca solo un tassello per la rosa e poi toccherà ai giocatori scrivere la storia di una salvezza voluta e cercata.