Pescaramania: corsa contro il tempo
Manca davvero poco all’inizio del campionato. Ad essere sinceri il Pescara nelle due amichevoli contro Vicenza e Celta Vigo ha dimostrato di avere carattere. Una vittoria contro i biancorossi dell’ex Lerda e una sconfitta, a testa altissima, contro il Celta Vigo, squadra di respiro internazionale. Uno dei pregi dell’allenatore pescarese è quello di saper creare soluzioni innovative. La fortuna del tecnico risiede anche nel fatto di avere in rosa dei giocatori molto giovani ma anche duttili. Queste due caratteristiche permettono di trovare idee giuste anche in momenti di difficoltà. Per un giovane calciatore è più semplice adattarsi alle volontà di Oddo pur di avere una maglia da titolare in serie A, mentre ad un giocatore di esperienza, il sacrificio, sarà più difficoltoso chiederlo.
Questo non deve essere un alibi per la società. Oddo è bravo ma non fesso, ha bisogno di due o tre pedine, minimo, per poter garantire qualcosa di buono. In serie A non si scherza. Il campionato incombe e la piazza vuole certezze. Nel frattempo in riva all’Adriatico si pensa a che campionato sarà. La paura è tanta e l’emozione anche ma, a dir la verità, ci si aspettava qualcosina in più per l’acquisto degli abbonamenti stagionali. Un inizio importante con circa 4.000 tessere vendute poi, un lungo periodo di blocco. Attualmente sono circa 7.000 gli abbonamenti sottoscritti dai supporter pescaresi. Nell’anno 2012-2013 furono 7.200 i fidelizzati e quest’anno si punterà a superare la cifra.
Come vi dicevo, ci si aspettava qualcosa in più. I motivi sono tanti a sostegno della tesi della società di Daniele Sebastiani: continuità del progetto; Massimo Oddo in panchina; squadra riconfermata in gran parte; prezzi popolari e stabilità della dirigenza. Nonostante questi positivi aspetti non si arriverà a quota 10.000. I pescaresi si sono iniziati a preoccupare quando il mercato in entrata ha subito un brusco arresto. Lo stato d’animo dell’allenatore non ha tranquillizzato i tifosi. Vero è che il mercato è ancora lungo e sta entrando nel vivo, ma più tempo passa e più si avranno difficoltà ad entrare nei meccanismi voluti da Massimo Oddo. Sabato prossimo i biancazzurri affronteranno il Frosinone in Coppa Italia. Sarà un test verità per far capire di che pasta è fatto il Delfino. Intanto a Pescara si aspettano tre giocatori.