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    Pescaramania: piede sull'acceleratore

    Pescaramania: piede sull'acceleratore

    • Valerio De Carolis

    Il tempo è denaro. A Pescara urge un intervento deciso sul calciomercato. Passano le settimane ma i biancazzurri sono fermi, immobili come case. Dopo un ottimo inizio con i riscatti di gran parte dei giocatori della promozione in serie A, con il sacrificio di Caprari girato all’inter ma, per un altro anno, sempre in biancazzurro, con l’arrivo di Bizzarri, Cristante, Biraghi, Nicastro e Manaj, il Pescara si è seduto sulle proprie gambe.

    Oddo non ha potuto effettuare la preparazione precampionato con una punta “titolare”, buttare la croce sul giovanissimo Manaj sarebbe una follia, e si è dovuto adeguare anche in difesa vista l’assenza di Fornasier e Campagnaro infortunati e in via di guarigione. Volete sapere cosa ha bloccato il mercato del Pescara? L’acquisto e titolo definitivo di Valerio Verre. Per il centrocampista del Pescara, Sebastiani ha dovuto sborsare la modica cifra di 4 milioni di euro, ingaggio più oneroso nella storia del club abruzzese.


    Quei 4 milioni hanno bloccato la liquidità del Delfino e ora ci si vede costretti a vendere qualche pedina, se non lo stesso Verre. Oddo è stato chiaro in conferenza stampa:” mancano tre giocatori, uno per ogni ruolo.” Per ora, all’orizzonte, non si vede nulla. Nel frattempo i dannunziani ricevono solo dei “no!” a partire da Pizarro fino ad arrivare a Simeone. Attaccante e difensore sono linfa vitale per il gioco di Oddo, dovranno arrivare dei “titolari” e non delle “riserve”. Il difensore dovrà garantire solidità e tecnica, mentre la punta dovrà essere da doppia cifra in classifica marcatori.

    Il campionato incombe e finora la compagine pescarese ha affrontato nelle varie amichevoli squadre nettamente inferiori. I veri test si avranno contro Celta Vigo e Vicenza, prima di affrontare il turno di Coppa Italia e l’inizio del campionato. Il tempo, come vi scrivevo all’inizio, è denaro e il Pescara dovrà sbrigarsi ad innestare la rosa. Sebastiani è chiamato a scegliere tre giocatori di ottimo livello per non ripetere la pessima figura della stagione 2012-2013.

    La lancetta dei secondi corre veloce. Per far capire il problema della mancanza di giocatori fondamentali, servirà una clamorosa débâcle contro un avversario di pari livello? Staremo a vedere, il cammino del Pescara è iniziato, c’è ancora una flebile fiamma di speranza, non facciamo spegnere completamente la candela.


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