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Pescara, le pagelle di CM: una difesa da incubo
Bizzarri 5: può poco o nulla sui gol della Lazio, tutta responsabilità della difesa. Ma subisce pur sempre 6 reti.
Zampano 5: a destra soffre molto Lukaku, ma in fase di spinta crea grattacapi. Conquista un rigore ed è l'unica cosa positiva della sua partita.
Stendardo 4,5: è corresponsabile delle dormite difensive del Pescara.
Gyomber 4,5: come il suo compagno di reparto, sbanda quando la Lazio fa sul serio davanti.
Biraghi 5: nel primo tempo tiene a bada la coppia Basta e Felipe Anderson, poi non scivola nel nulla insieme ai suoi compagni
(dal 73' Crescenzi S.V.)
Muntari 5: si sente la sua presenza in campo, corre e cerca anche qualche sortita in avanti. Nel secondo tempo però dà il via alla goleada della Lazio perdendo un banale pallone a centrocampo.
(dal 58' Mitrita 5: prova a sfrutta la sua velocità, ma la Lazio chiude ogni spazio. Può poco.
Brugman 5,5: sbaglia tanto nella prima metà del primo tempo, ma alla fine trova il gol del pareggio. Esce nel secondo tempo
(dal 70' Cerri 5: messo lì davanti, ha ben poche occasioni per rendersi pericoloso)
Verre 4,5: schierato in avanti, cerca di fare raccordo tra centrocampo e attacco ma non convince affatto
Benali 5,5: corre per due, raddoppia, imposta e trova il gol del vantaggio. Il suo primo tempo è di alto livello.
Kastanos 5: si muove bene sulla trequarti, favorisce il gol dell'1-2 di Benali con un tiro deviato da Marchetti. Nel secondo tempo quasi non si nota più.
Caprari 4,5: sbaglia un rigore in maniera incredibile dopo un primo tempo opaco. Nel secondo tempo scompare dal campo.
All. Oddo 4: l'inizio è da incubo, poi la squadra risorge e dà una grande prova di personalità. Peccato che la partita duri 90 minuti e il secondo tempo non è da squadra di Serie A. Il risultato è una punizione forse severa, ma con una fase difensiva così cosa si pretende?