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    Pescara, Coulibaly: 'La mia storia, da clandestino al Milan... Ora voglio la nazionale'

    Pescara, Coulibaly: 'La mia storia, da clandestino al Milan... Ora voglio la nazionale'

    Il centrocampista senegalese del Pescara Mamadou Coulibaly ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD nel post partita di Pescara-Milan:
     
    La tua è una storia particolare. E’ un sogno che si realizza oggi, la maglia da titolare contro il Milan?

    Sì, è un sogno che si realizza perché ho fatto tanti sacrifici per venire qua. Ero in Francia a Grenoble da mia zia, poi sono venuto in Italia a Livorno, dove stavo con degli amici. Siccome là non potevo fare niente, ho provato a venire a Pescara. Sono venuto a Pescara e stavo dentro una casa-famiglia a Montepagano, dove mi hanno aiutato tanto, senza di loro non sarei mai arrivato qui, perché non avevo i documenti, non avevo niente. In Italia ho dormito anche fuori tre giorni al Campo Patrizi di Roseto, saluto il Presidente Mino Bizzarri perché anche lui mi ha aiutato, hanno fatto tanto per me. Mi hanno portato dai Carabinieri che poi mi hanno portato in una casa-famiglia, dove vivo ancora adesso.
     
    Ci racconti questa stagione? Oddo ha voluto trattenerti a Pescara e Zeman oggi ti ha fatto giocare titolare contro il Milan, la squadra per cui tifi. E’ così?

    Sì, Oddo è una brava persona perché mi ha aggregato alla prima squadra. Adesso non è più qua e c’è Zeman. Quando lui è arrivato, per un mese non mi sono allenato con la prima squadra e mi faceva un po’ male questa cosa, perché volevo subito giocare. Un giorno, quando mi hanno detto che sarei ritornato in prima squadra, era una festa in camera mia, ero molto contento. Zeman mi ha fatto giocare anche a Bergamo e oggi contro la squadra per cui tifo da quando ero piccolo. Pure mio padre tifa Milan. E’ un sogno per me.
     
    Qual è il tuo prossimo sogno?

    Quello di giocare con la Nazionale del Senegal.

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