Pescara, Cosmi: 'Difficilissimo che io rimanga qui'
L.C.
"Bisogna dividere l'avventura del Pescara quest'anno in due fasi: io sono arrivato quando mancavano 16 partite alla fine, con la squadra che aveva perso sei partite consecutive e c'era da gestire un'emergenza. L'emergenza era quella di fare piu' punti possibile per scongiurare brutti pensieri. Forse sotto certi punti di vista è stato peggio fare subito bene, con sette punti in tre partite che ci hanno dato una classifica migliore di quanto valessimo e ci siamo illusi di poter fare i play-off. Poi siamo andati a singhiozzo. Non abbiamo mai vinto con chi è dietro di noi in classifica, mentre abbiamo pareggiato poco e vinto molto, con cinque vittorie consecutive, con chi invece è davanti a noi". Così il tecnico del Pescara Sersi Cosmi ospite ai microfoni di Radio Fiesole. "Il mio futuro? Non ho parlato con la società ma essendo nel calcio da qualche settimana dico che è difficilissimo che rimanga qui – ha aggiunto Cosmi – Ho la sensazione forte che dopo Modena ed Empoli la mia avventura a Pescara sia terminata'. 'Su Cuadrado ho sempre detto che poteva diventare il calciatore di livello internazionale che poi è diventato. Pochi ce ne sono come lui che hanno la facilità di dribbling, la corsa e la possibilità di spaccare la partita. Sono contento di aver azzeccato una previsione, mentre Muriel secondo me ha più colpi di Cuadrado, ancora non è riuscito ad esprimerli. Alla sua età gli ho visto fare cose che altri non riescono a fare. Se la Fiorentina vuole mantenere o migliorare la propria condizione a questo punto di classifica, deve fare di tutto per trattenere il suo colombiano. La classifica dei viola ed il trend fatto negli ultimi due anni è già straordinario".
