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    Perotti a CM: "A Siviglia ho fatto a pugni con un tifoso"

    Perotti a CM: "A Siviglia ho fatto a pugni con un tifoso"

    • Francesco Guerrieri

    Scrive. Cancella. Riscrive. Ci pensa, riflette. Diego Perotti è con uno smartphone tra le mani e nella testa ripercorre tutti i momenti più significativi della sua carriera. E' arrivato il giorno di ritirarsi, ma la cosa difficile è dirlo a tutti. E' il 12 settembre 2024, a 36 anni lascia il calcio e lo annuncia con una lunga lettera sui suoi profili social: "Dopo tanti anni di carriera è stato duro non riuscire a farlo in campo - racconta in esclusiva Perotti nella nostra intervista - l'ultimo club nel quale ho giocato è stata la Salernitana, ma purtroppo erano già due anni che non scendevo in campo".


    Dove saresti arrivato senza gli infortuni? 

    "Me lo chiedo spesso anche io, ma non si potrà mai sapere. Magari con più continuità e un fisico più permissivo non avrei avuto quella fame di recuperare dopo ogni ko. Di infortuni gravi ce n'è stato uno solo, ma sono contento di come mi sono rialzato tante volte recuperando da noiosi problemi fisici. Quello che posso dire è che ho sempre dato tutto, mi sono anche allenato da solo andando tutti i giorni dal fisioterapista".

    A causa dei problemi fisici avevi pensato di ritirarti a 25 anni.
    "Sì, non ce la facevo più. Dopo un periodo negativo a Siviglia sono tornato in Argentina (al Boca Juniors, ndr) ma quando ho visto che neanche lì ha funzionato ci ho pensato davvero. Io facevo di tutto per cercare di stare bene, ma sono arrivato a un momento che non sapevo più cosa mangiare, quanto dormire...".

    Al Siviglia alti e bassi e una mezza rissa con un tifoso dopo una partita con l’Espanyol: cos’era successo? 
    "Io ho sempre avuto lo stesso numero di telefono, Siviglia è una città molto piccola e i numeri di alcuni giocatori, tra i quali il mio, hanno iniziato a girare. Un giorno mi è arrivato un messaggio di un tifoso che mi insulta; e io rispondo a tono. Dopo una partita contro l'Espanyol vado al parcheggio a riprendere la macchina, mi si palesa un tifoso dicendomi che era stato lui a scrivermi. Io non ci ho più visto ed è partito qualche pugno qua e là".

    L'INTERVISTA COMPLETA 


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    Amico D’Ilaria
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