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    Perché Israele-Italia si gioca a Budapest, in Ungheria

    Perché Israele-Italia si gioca a Budapest, in Ungheria

    L’Italia di Luciano Spalletti torna in campo. Dopo la vittoria contro la Francia, gli azzurri se la vedranno nella serata di lunedì 9 settembre contro Israele per la seconda giornata della Nations League. Il match si disputerà a Budapest alla Bozsik Arena, sede delle gare casalinghe dell'Honved.

    IL MOTIVO - Non si tratta di una novità. Dal giorno dell'attacco di Hamas da cui è scaturita la Guerra di Gaza, Israele non ha più giocato le sue partite casalinghe in casa. L’ultima – contro il Belgio - si è giocata a Debrecen, la penultima – contro la Bielorussia - a Budapest. La prossima poi sarà in Italia, a Udine, il prossimo 14 ottobre. Dallo scoppio della guerra, Israele ha disputato otto partite: sei in Ungheria, una in casa di Andorra e un’altra a Pristina, in casa del Kosovo.

    POLITICA E CALCIO - Israele ha scelto l'Ungheria come sede dei match della propria nazionale per ragioni prettamente politiche. Tra Orban e Netanyahu intercorrono ottimi rapporti politici, motivo per cui i magiari, a differenza di molti altri paesi, hanno accettato di ospitare gli alleati per le loro gare casalinghe. Secondo il World Jewish Congress, in Ungheria vivono oltre 47mila ebrei praticanti che, considerando anche figli e parenti, creano una comunità di circa 100mila persone, la più grande dell'Europa centro-orientale. Nella capitale c’è anche la terza sinagoga più grande al mondo dopo quelle di Gerusalemme e New York.

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