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Perché i giocatori della Spagna non cantano l'inno
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La Spagna di Luis de la Fuente si è presa un posto nella finale di Euro 2024 dopo essere partita dal girone con Italia, Croazia e Albania. Contro gli Azzurri le Furie Rosse hanno vinto 1-0 grazie all'autogol di Calafiori, hanno chiuso il gruppo B a punteggio pieno facendo fuori nella fase a eliminazione diretta Georgia, Germania e Francia. Ora è tempo di finale, nella quale affronterà l'Inghilterra di Southgate: prima del fischio d'inizio ci saranno gli inni nazionali, con una curiosità legata a quello della Spagna.
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PERCHE' I GIOCATORI DELLA SPAGNA NON CANTANO L'INNO - Si chiama la Marcha Real, conosciuta anche come Marcha de Granaderos o Marcha Granadera, è stata composta nel 1761 dal musicista spagnolo Manuel De Espinosa, è uno degli inni più antichi d'Europa e uno dei pochi casi in cui non ci sono le parole. Proprio così. I giocatori seguono il ritmo in silenzio, assistendo all'esecuzione senza dover cantare. Il motivo della scelta? Si racconta che in passato, ogni volta che veniva eletto un nuovo re, chi salita il trono cambiava sempre le parole dell'inno. Così si decise di toglierle definitivamente.
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I TENTATIVI DI INSERIRE UN TESTO - Nel tempo ci sono stati diversi tentativi di inserire dei testi sulla melodia: esistono anche delle versioni più recenti scritte negli ultimi anni, ma nessuna di questa è diventata ufficiale. L'ultimo esperimento è stato fatto nel 2008, quando si è provato ad accompagnare la musica con delle parole, ma anche questo esperimento non andò a buon fine. Un caso rarissimo di inno senza parole, come anche quelli di San Marino, Kosovo e Bosnia.
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