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    Atalanta, Luca Percassi: "Lo stadio è un sogno che si è realizzato. Squadra satellite? Ci pensiamo"

    Atalanta, Luca Percassi: "Lo stadio è un sogno che si è realizzato. Squadra satellite? Ci pensiamo"

    • Redazione CM
    E' un giorno speciale per l'Atalanta, che compie 117 anni nell'anno solare in cui ha raggiunto il suo traguardo più importante: la vittoria dell'Europa Lague. Un compleanno da festeggiare per Luca Percassi, ad dei bergamaschi, che ha rilasciato una lunga intervista a Radio Serie A: "Questo compleanno è speciale perché avviene nell’anno in cui l’Atalanta ha ottenuto la sua vittoria più importante. Fa piacere essere una società a cui ispirarsi".

    L'ACQUISTO - I Percassi sono tornati nel 2010, dopo la prima avventura da presidente di Antonio Percassi durata dal 1991 al 1994: "Nel 2010, dopo la retrocessione, c’era bisogno di dare una mano e riaprì l’opportunità di fare il presidente dopo l’addio del 1994. Per mio papà era il sogno. Sapevamo in che avventura ci stavamo imbarcando e siamo ripartiti dalle fondamenta. Gli obiettivi erano chiari: far tornare a splendere il centro sportivo di Zingonia che per noi era la casa della squadra, rendere centrale il settore giovanile e far tornare la squadra in Serie A il prima possibile con l'obiettivo della permanenza in categoria per 10 anni, cosa mai successa nella storia della società".

    LO STADIO - Fiore all'occhiello della proprietà è il Gewiss Stadium, l'impianto di proprietà dei bergamaschi: "Lo stadio è un sogno che si è realizzato. Grazie allo sforzo di tutta la famiglia Atalanta abbiamo iniziato un percorso, proprio a cavallo della ricorrenza dei 110 anni di storia, che ha avuto il suo reale inizio con l'acquisto dello stadio. Da quel giorno è partita la ristrutturazione. È uno stadio a km 0 ed è la più grande infrastruttura mai realizzata nella nostra storia. Rappresenta un investimento da 100 milioni e abbiamo potuto godere del miglioramento passo dopo passo".

    OBIETTIVI – Dopo la vittoria dell'Europa League l'asticella si è alzata anche per la Dea: "Quando si raggiungono dei risultati, le aspettative si alzano. Vogliamo cercare, con tante difficoltà, di mantenere degli equilibri che garantiscano il futuro della società. L'obiettivo di mio papà e dei Pagliuca è avere una società sana, ma senza tirarci indietro: sul mercato abbiamo speso più di 130 milioni e con lo stadio è stata la stessa cosa. D'Amico, dopo l'infortunio di Scamacca, è stato eccezionale e si è dimostrato in grado di prendere Retegui in tempo record e ci sta dando grandissime soddisfazioni.

    SQUADRA SATELLITE -  L'Atalanta vuole mantenersi all'avanguardia. Dopo la seconda squadra - l'Atalanta Under 23 che milita in Serie C - Luca Percassi pensa anche a una partnership: "La squadra satellite è stata pensata, ci sono state proposte partnership, ma la linea guida è quella sempre di rinforzare l'Atalanta. Di base siamo curiosi perché questo mondo è in continua trasformazione, non escludiamo nulla ma con la premessa che qualsiasi cosa possa arrivare, arriverà con l'unico obiettivo di migliorare sempre l'Atalanta".
     

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