E' una caratteristica dell'operato di Gianluca Petrachi, dietro analoga spinta da parte di Giampiero Ventura, quella di non mollare gli obiettivi e di tornarci sopra anche a distanza di tempo dai primi, falli tentativi. Negli ultimi anni, al Torino, è accaduto con Gillet, con Gazzi, con Barreto e con diversi altri: un anno, un anno e mezzo, due anni di inseguimento, prima di centrare l'obiettivo. Eora, un caso simile si profila all'orizzonte del calciomercato granata.

Al centro del mirino c'è Francesco Lodi. Il 31enne sta infatti per chiudere la sua esperienza in prestito al Parma, rientrando a Catania. Ma di certo, non ha intenzione di scendere in Serie B: per mantenere la categoria sarebbe disposto a molto, perfino a considerare l'ipotesi di una rescissione del contratto che lo lega agli etnei (i quali, a maggior ragione in cadetteria, non potrebbero permettesi di riconoscergli il quasi mezzo milione a stagione che gli spetta).

La quotazione del giocatore, terzo più prolifico calciatore da fermo italiano degli ultimi 10 anni, è in forte calo dopo un biennio in chiaroscuro fra Genoa e Parma, e - rescissione o meno - il Torino potrebbe farlo suo con un milione e mezzo, circa. Come alternativa a quello che sarà il perno di centrocampo, i granata valutano Fossati e Viviani; ora, accanto all'opzione "giovane", spunta anche la suggestione dell'esperienza.