Milan: Cerci sogna il ritorno al Torino
SEGNALI D'AMORE - Lunedì sera, l'esterno di scuola Roma era sugli spalti dello stadio "Luigi Ferraris" di Genova, per assistere insieme alla fidanzata alla sfida tra la squadra di Gasperini e il Torino, il suo Torino. Maglietta col disegno di un toro che carica, tatuaggio che riporta la data del suo gol, proprio contro il Genoa l'anno scorso, sul petto. I messaggi d'amore verso il suo vecchio club non mancano: poco più di una settimana fa, su Instagram, aveva postato il suo ricordo della tragedia di Superga, nel giorno del 66esimo anniversario. E lunedì era lì, a soffrire insieme ai suoi ex compagni e tifosi e soprattutto insieme a Giampiero Ventura, l'allenatore che più di altri ha saputo valorizzarlo, al Pisa prima e al Torino poi.
RIMPIANTO SPAGNOLO - Dopo il grande exploit della scorsa stagione, in cui ha realizzato 13 gol e fornito 11 assist ai compagni (migliore della Serie A), l'attaccante di Velletri è stato protagonista di una lunga telenovela, che lo ha portato, negli ultimi giorni del mercato estivo, all'Atletico Madrid. Con Simeone, però, l'amore non è mai sbocciato: solo nove presenze tra Liga, Champions e Copa del Rey, e un gol, contro il Malmoe. Tra fine dicembre e inizio gennaio il colpo di scena che doveva rilanciare lui, ma anche Fernando Torres: scambio di prestiti di 18 mesi tra Milan e Atletico. Tornato a casa, il Niño è riuscito a ritrovarsi. Cerci no. 16 presenze in rossonero, di cui solo 7 da titolare, con un gol all'attivo e un rapporto sempre più difficile con Inzaghi.
SOGNO GRANATA - A 27 anni, dopo una stagione maledetta, il numero 22 rossonero non vuole perdere altro tempo. Lui vuole tornare al Torino e Cairo è pronto a riabbracciarlo: l'unico problema è rappresentato dall'ingaggio del giocatore, di 2,5 milioni di euro. Uno stipendio fuori dalla portata dei granata, ma per un amore che ancora non è finito, niente è impossibile.
Marco Demicheli
@marcodemi90