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Pellegrini espulso e fischiato anche lontano dalla Roma. Il contratto che scade, l'Arabia Saudita e i piani del club
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IL MOMENTO – Lorenzo non riesce a riprendersi. La casella dei gol è ancora ferma a zero. Non segna da maggio (rigore contro l’Atalanta) e su azione non trova la rete addirittura da marzo. Quest’anno ha trovato un solo assist che però è buono solo per le statistiche. Infatti, si tratta di un passaggio semplice per Cristante che ha poi segnato contro il Venezia grazie ad una deviazione di Busio. Un vero e proprio passaggio vincente non si vede dalla sfida di febbraio contro l’Inter (in quel caso furono addirittura due). Oggi, dopo aver lasciato il ritiro della Nazionale, è tornato a Trigoria e si è già allenato col resto dei compagni. Alla ripresa del campionato all’Olimpico arriveranno i nerazzurri di Simone Inzaghi. Pellegrini vuole tornare a sorridere.
IL CONTRATTO – Pellegrini ha un contratto con la Roma fino a giugno 2026. Percepisce uno stipendio importante da 4 milioni più bonus, ma ad oggi non risultano contatti tra le parti per un prolungamento. Intanto questa estate il club giallorosso aveva sondato il terreno arabo proponendo alle ricche squadre della Saudi Pro League alcuni calciatori e tra questi c’era anche il nome di Lorenzo Pellegrini. Il capitano, però, ha sempre dichiarato di non voler andare a giocare in Arabia. Ora il suo obiettivo è quello di tornare a fare bene con la Roma, poi a giugno si scriverà il suo futuro. Ad oggi non si registrano interessamenti di club italiani ed europei.
