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Pellegri, la Juve e l'affare in una notte
IL RETROSCENA - Era il 26 gennaio scorso quando Marotta e Paratici avevano definito tutto con il giocatore, Pellegri ha detto sì alla Juve dall'inizio del mese quando i bianconeri hanno definitivamente staccato la concorrenza del Tottenham: 5 anni di contratto, oltre 1 milione di ingaggio a stagione a salire più bonus, promesse importanti. E con il Genoa una trattativa più che ben avviata: appuntamento in Lega per chiudere sulla base di 10 milioni di euro garantiti più bonus variabili, lasciando Pellegri a Genova almeno fino a giugno. Poco prima di quel meeting, Preziosi prende tempo perché sa che il Monaco sta preparando un'offensiva importante; in una notte si materializza l'offerta ufficiale al Genoa, 30 milioni tra parte fissa e bonus più una percentuale sulla futura rivendita. Proposta nettamente più elevata di quella della Juve, Marotta e Paratici scelgono di non rilanciare, Pellegri accetta il Monaco e si fionda nel Principato 24 ore dopo per visite mediche e firme lampo. In un giorno solo, da promesso sposo della Juve al blitz del Monaco. C'è chi racconta che i dirigenti bianconeri non l'abbiano presa benissimo: erano convinti di avere in pugno Pietro, golden boy del nostro calcio. Ma il Monaco non perde tempo sui talenti. E oggi, si gode questo super Pellegri...