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    Pedullà contro Leao: "Toglietegli i social, risponde anche a quello che vende la mortadella sotto casa sua"

    Pedullà contro Leao: "Toglietegli i social, risponde anche a quello che vende la mortadella sotto casa sua"

    Il caso Rafael Leao continua a tenere banco in casa Milan e non solo per il gesto del cooling break saltato contro la Lazio insieme a Theo Hernandez, ma anche e soprattutto per tutto quello che da quel gesto è scaturito ovvero le critiche accese dei media, della stampa e degli ex-calciatori.

    Quella di Paolo Di Canio, in particolare è servita al portoghese per rispondere a mezzo social in maniera tutt'altro che silenziosa e questo ennesimo siparietto ha generato ancora più caos attorno a lui di quanto il fatto in sé avrebbe creato. A commentare l'esplosività social di Leao è stato Alfredo Pedullà che non ha usato mezze misure per suggerire al Milan e a lui una linea guida per diventare il campione che tutti sognano che sia.

    "Dovrebbero fermare Leao sui social, è uno special guest, è diventato un leader: risponde anche a quello che vende la mortadella sotto casa. Se lo insulta e gli dice che non sta giocando bene, gli fa un post con la mortadella. Se gli parla un opinionista, gli fa un post; se gli parla un altro, gli fa un post col saluto particolare; se lo fermano alla fermata del tram e gli dicono che può fare di più, ferma l'Atac. Lui non può fare queste cose"

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