Pedri, Adeyemi e gli altri: i 10 talenti esplosi nel 2021

Pedri (Barcellona) - Non c'è dubbio, il 2021 è stato il suo anno. Più di 70 partite in dieci mesi tra l'anno scorso e questo che sta per finire, a marzo il debutto in nazionale e ad aprile ha conquistato la Coppa del Re col Barça. Convocato da Luis Enrique per l'Europeo, è il più giovane calciatore ad aver disputato un torneo nella storia della Spagna.

Dusan Vlahovic (Fiorentina) - Per descrivere il suo 2021 basta un dato: 33 gol. Era dal 1960 che un giocatore non segnava così tanto in Serie A durante un anno solare. Dusan ha già ribadito più volte di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 ma quando scende in campo pensa solo alla Fiorentina. Gol, gol e gol per la Viola. Il suo nome è nella lista dei top club per giugno, Dusan guarda indietro e sorride soddisfatto pensando al suo grande anno da protagonista.

Florian Wirtz (Bayer Leverkusen) - L'uomo copertina del 2021 in Germania è questo talento classe 2003 che ha lasciato tutti a bocca aperta. Un po' di numeri: nell'anno solare ha segnato 17 gol col Bayer, 13 assist dal giorno del suo debutto. Segna e regala giocate decisvie per i compagni, a settembre ha debuttato in nazionale e anche in Bundesliga in questi ultimi mesi dell'anno si è confermato su alti livelli mettendo sempre la firma sulle partite del Leverkusen.

Gavi (Barcellona) - E' il presente e futuro del Barcellona. Classe 2004, ha febbraio scorso ha debuttato con la seconda squadra e sei mesi dopo ha esordito in Liga. L'estate 2021 è stata quella della svolta: osservato speciale da Koeman durante il ritiro, l'allenatore olandese l'ha promosso in pianta stabile in prima squadra e lui ha ringraziato a suon di prestazioni positive. Oggi ha scavalcato Puig nelle gerarchie del Barça, e due mesi fa è diventato il più giovane esordiente nella storia della nazionale spagnola.

Karim Adeyemi (Salisburgo) - Tra tutti, forse, è la grande sorpresa di quest'anno. Il meno conosciuto, fino a qualche mese fa. Poi, a forza di gol, il tedesco classe 2002 è finito nel mirino di tanti club europei. E oggi è vicino al trasferimento al Borussia Dortmund. Il 2021 è stato un anno d'oro per Adeyemi, che ha vinto anche il Golden Boy e presto potrebbe prendere il posto di Haaland in Bundesliga.

Alexander Isak (Real Sociedad) - Doveva esplodere da anni, ma il 2021 è stato il suo anno. Per davvero. Ad aprile ha vinto la Coppa del Re dell'anno precedente (finale rimandata causa Covid) da capocannoniere del torneo, alla fine del 2020-21 è diventato lo svedese ad aver segnato di più in una singola stagione in Liga superando anche l'Ibra del Barça. Isak sta chiudendo l'anno col botto: in estate ha rinnovato fino al 2026, e in questa stagione sta trascinando la squadra verso la zona Champions a suon di gol.
Giacomo Raspadori (Sassuolo) - Scegliere un'immagine per descrivere il 2021 di Raspadori è un'impresa. Ad aprile è diventato per la prima volta capitano della squadra dove è cresciuto fin da piccolo. Anni? 21. Applausi. Il 4 giugno debutta in Nazionale e il mese successivo diventa campione d'Europa. Diapositive dal futuro, in un anno che per Raspadori è stato quello della consacrazione. E oggi, con 12 gol e 7 assist sul curriculum, è già un uomo mercato.


Jude Bellingham (Borussia Dortmund) - Il 2021 gli ha spalancato le porte al calcio internazionale. E' stato l'anno nel quale Jude ha fatto il salto da giovane interessante a talento affermato. Classe 2003, al Dortmund è un intoccabile e ad aprile scorso è diventato il secondo calciatore più giovane a segnare nella fase a eliminazione diretta della Champions dopo Bojan Krkic. Centrocampista moderno che difende e attacca, da anni il dato da cerchiare in rosso è l'85% di precisione negli appoggi.

Sandro Tonali (Milan) - Chi aveva dato giudizi troppo affrettati su di lui si è dovuto ricredere. Dopo una prima fase di rodaggio in rossonero, le qualità del classe 2000 sono uscite fuori e oggi Pioli non ne può più fare a meno. Tonali finisce un 2021 in crescendo, senza aver mai saltato una gara in questa stagione. Sempre in campo, da titolare o subentrato. Sandro più altri dieci. Lì in mezzo mette ordine quando serve, imposta e difende. In estate il Milan ha puntato su di lui riscattandolo dal Brescia nonostante una prima stagione complicata; Tonali ringrazia, e si gode la fine dell'anno del grande salto.

Vinicius Junior (Real Madrid) - Per fare il salto da giovane promessa a top player ci vuole tempo. Tanto tempo. Altro che passi brevi. Qui Vinicius li ha fatti lunghi ma sempre proporzionati alle sue qualità. Il 2021 è l'anno della sua consacrazione, tra un doppio passo e un colpo di tacco il brasiliano classe 2000 ha convinto tutti con una delle maglie più importanti al mondo. La sua storia col Real Madrid è iniziata nel Castilla, ma quest'anno l'attaccante è diventato il brasiliano più giovane a realizzare una doppietta in Champions mettendo la firma nell'andata dei quarti della scorsa stagione contro il Liverpool. Una firma da big.