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Chievo, dramma Mattiello: nuova frattura alla gamba
Una notizia tremenda che colpisce ancora Federico Mattiello, lo sfortunato difensore del Chievo che si procurò la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra in uno scontro di gioco col romanista Nainggolan, si è fatto male di nuovo nella seduta di allenamento odierna. Il ragazzo di proprietà della Juventus è stato accompagnato fuori dal campo in barella e, da quanto emerge dalle prime indiscrezioni, il responso è di una nuova frattura alla stessa gamba ma in un punto differente a quello dello scorso anno. Il ragazzo trascorrerà la notte in ospedale e solo nella prossime ore sarà possibile stabilire i tempi di recupero. Ecco quanto recita il comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito dal Chievo Verona: "L’A.C. ChievoVerona comunica che nel corso dell’allenamento odierno, il calciatore Federico Mattiello ha riportato un forte trauma distorsivo alla caviglia destra che ha provocato la frattura composta della parte distale della tibia. La stessa gamba era stata interessata da una frattura scomposta del terzo medio superiore ridotta chirurgicamente a marzo di quest’anno. Il presidente Luca Campedelli, il Direttore Sportivo Luca Nember, il mister Rolando Maran e tutto il ChievoVerona, fanno il più grande in bocca al lupo a Federico per una pronta guarigione".
La Juventus stessa, proprietaria del cartellino del giocatore, aveva accolto con soddisfazione il ritorno in campo di Mattiello contro il Genoa nell'ultimo turno di campionato (suo l'assist per la rete di Pellissier, ndr) a distanza di 7 mesi dal primo incidente, dal momento che un suo ritorno anticipato a gennaio era stato messo in preventivo dalla dirigenza come prima alternativa di Lichtsteiner nel ruolo di terzino destro.
La Juventus stessa, proprietaria del cartellino del giocatore, aveva accolto con soddisfazione il ritorno in campo di Mattiello contro il Genoa nell'ultimo turno di campionato (suo l'assist per la rete di Pellissier, ndr) a distanza di 7 mesi dal primo incidente, dal momento che un suo ritorno anticipato a gennaio era stato messo in preventivo dalla dirigenza come prima alternativa di Lichtsteiner nel ruolo di terzino destro.