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    Pato: 'Ho detto no al Manchester United'

    Pato: 'Ho detto no al Manchester United'

    Il Morumbi ai piedi del Papero. Alexandre Pato entra di diritto nella storia del San Paolo. Il brasiliano ex Milan ha siglato il gol numero 3000 della storia del club paulista al Morumbi (inaugurato nel 1960) nel match di Copa do Brasil contro il Vasco da Gama. Non contento, poi, ha siglato la sua doppietta personale e il gol numero 3001. E fanno 32 reti in 80 partite con la maglia del Tricolor paulista, per uno che a 26 anni sembrava già essere finito nel dimenticatoi. Questi due gol rilanciano il suo nome, dopo che da giovanissimo aveva illuminato la scena calcistica con la maglia dell'Internacional di Porto Alegre, diventando il più giovane marcatore della storia in una competizione FIFA a 17 anni e 102 giorni, soffiando il primato a Pelé, fermo a 17 anni e 239 giorni. 
     


    DA DIAVOLO ROSSONERO A RED DEVIL - Con il Milan tanti gol e altrettanti infortuni, uno Scudetto vinto da co-protagonista insieme a Ibrahimovic e Robinho, una storia d'amore con la figlia del capo Barbara Berlusconi, e un ritorno in Brasile dopo 6 anni in rossonero. Nell'ultimo mercato si è parlato di un suo ritorno in Europa e, stando alle parole di Pato, c'è stato un club che più di altri lo ha cercato: il Manchester United. Queste le sue dichiarazioni a SportTv: "Prima della chiusura del mercato estivo in Europa ho ricevuto un'offerta molto buona dal Manchester United, ma il mio desiderio era quello di rimanere qui al San Paolo e così è stato. Futuro? Se potessi scegliere preferirei restare al San Paolo ma quello che succederà non dipende solo da me. Il mio agente e la mia famiglia potranno pensare a queste cose, io devo concentrarmi sul campo". 

    FUTURO MISTERIOSO - Un Pato determinato a riprendersi il tempo perso, che non vuole ascoltare le voci di mercato. Il campo e i gol come obiettivo primario, un contratto in scadenza nel 2016 che lo rende economicamente appetibile. Per il resto si vedrà: a 26 anni, il Papero, può tornare ad incantare. E tornare a fare gol come questo...

     
     

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