Pato: iniziò tutto col Napoli
Poco più di tre anni fà, il 13 gennaio 2008, iniziò la favola rossonera di Alexandre Pato: il Milan affrontava a San Siro il Napoli neopromosso, schierando dal primo minuto il giovane brasiliano acquistato in estate che, per via della minore età, non era stato tesserabile fino al mercato invernale. Un esordio da sogno in una gara dai mille risvolti: da Ronaldo a Kakà, passando per la prima del "Papero". Il Fenomeno, a poche settimane dal grave infortunio subito contro il Livorno, regalò ai suoi tifosi una delle sue migliori prestazioni, siglando una doppietta che sfiancò l'undici partenopeo. La gara fu scoppiettante e si concluse con sette reti: cinque delle quali di origine rossonera e ben quattro di stampo verdeoro. Clarence Seedorf siglò il momentaneo 2-1, mentre Ricardo Kakà, fresco Pallone d'Oro, chiuse la gara sul 4-2. Ma il gol che più fece esplodere San Siro fu l'ultimo: Favalli, con un grande lancio dalla metà campo milanista, pescò l'allora diciottenne Pato, il quale si involò verso l'area napoletana e realizzò il suo primo sigillo con la maglia del Diavolo. Da allora l'ex Internacional è andato a segno ben 53 volte, decidendo tante sfide e diventando una stella del calcio internazionale. Dopo un inizio di 2011 non troppo esaltante, il "Papero" è tornato a colpire, decidendo anche l'ostica sfida di Verona contro il Chievo. Contro il Napoli, a tre anni di distanza dall'esordio, il verdeoro è chiamato ad una prova di maturità, aiutando i suoi compagni a raggiungere un risultato assolutamente fondamentale.