Parmamania:| Vice-Amauri cercasi
Il problema è parso chiaro a tutti sabato sera. Dorlan Pabon non è ancora pronto per saggiare i campi di Serie A, specie in certe partite così difficili come quella di Torino contro la Juventus. E, calcolando che Amauri potrebbe spesso lasciare a piedi Roberto Donadoni in questa stagione - l’infortunio al muscolo popliteo gli ha creato problemi in tutta la preparazione e al momento lo costringe ancora a sedute fisioterapiche - l’interrogativo è d’obbligo: chi segna in questo Parma?
Rispondere è difficile. L’anno scorso Donadoni risolse il problema della rete sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti e creando una vera e propria cooperativa del gol. Ma è pur sempre vero che Sebastian Giovinco in doppia cifra c’era andato eccome. Il grosso del problema, quindi, era comunque stato risolto dall’attacco. Dove Sergio Floccari e Stefano Okaka erano tutto fuorché dei bomber, ma la 'Formica Atomica' garantiva un buon bottino.
Quest’anno rispondere all’interrogativo sarà più difficile. Perché nessuno degli attaccanti in rosa ha in passato segnato un alto numero di reti. Tutti eccetto Pabon, che però sarà molto difficile vedere su alti livelli prima del prossimo inverno, quando si spera che il processo di ambientamento sarà andato a buon fine. Jonathan Biabiany è visto da Donadoni più come un esterno di centrocampo che una seconda punta e non è mai stato un cecchino.
Raffaele Palladino costituisce la solita incognita dal punto di vista fisico, mentre Graziano Pellé non ha mai segnato tanto in carriera ed è in partenza. L’unica speranza è Ishak Belfodil, che a Torino è partito dalla panchina e all’ingresso in campo non ha fatto male. Anche lui non ha un passato da bomber ma è giovane e conosce il nostro campionato. La logica lo vorrebbe già titolare domenica contro il Chievo, nella sfida della verità. Sarà lui il vice-Amauri? Lo scopriremo presto.