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Parmamania: un derby da non fallire
Con il Bologna non è mai una gara normale, da queste parti c’è sempre la voglia di ribadire la propria forza e sottolineare che lo scettro del potere, per questa volta, lo detiene proprio il Parma, in tutto e per tutto. Donadoni non si fida, i 23 punti che distanziano i crociati e il Bologna, sono tanti, ma non per il tecnico che cerca di tenere alta l’attenzione per una gara che ritiene fondamentale, uno step che non si può fallire in nessun modo.
Il derby si deve vincere, quasi per forza, uno per i tre punti che vorrebbero dire un ulteriore passo verso un sogno europeo, due perché si vuole sottolineare che si è più forti dei vicini di casa, dei cugini, in nome di una rivalità atavica che si trascina da anni e anni. Quindi Donadoni lo sa, lui di derby ne ha giocati parecchi e capisce cosa vuol dire anche per i tifosi che andranno a Bologna a sostenere il Parma che non hanno mai visto così in alto negli anni recenti.
Il compito non è di quelli facili, il Bologna è squadra che sta tutta indietro e riparte, non lascia spazi e ha un atteggiamento di quelli che devi prima andarci a sbattere contro prima di trovare una breccia. Sono previste barricate, senza Cassano e Parolo, tipico incursore, l’uomo da mandare in ava scoperta per cercare di abbattere la prima resistenza, Donadoni dovrà inventarsi qualcosa di diverso.
Lasciare Amauri a fare a sportellate con i rudi centrali rossoblù, potrebbe alla lunga sfiancare l’attaccante, inserire Palladino senza dare punti di riferimento, potrebbe invece rendere più facile il compito dei difensori avversari che, senza gli inserimenti di Parolo, il migliore dei suoi, perde qualche freccia.
Il derby si deve vincere, quasi per forza, uno per i tre punti che vorrebbero dire un ulteriore passo verso un sogno europeo, due perché si vuole sottolineare che si è più forti dei vicini di casa, dei cugini, in nome di una rivalità atavica che si trascina da anni e anni. Quindi Donadoni lo sa, lui di derby ne ha giocati parecchi e capisce cosa vuol dire anche per i tifosi che andranno a Bologna a sostenere il Parma che non hanno mai visto così in alto negli anni recenti.
Il compito non è di quelli facili, il Bologna è squadra che sta tutta indietro e riparte, non lascia spazi e ha un atteggiamento di quelli che devi prima andarci a sbattere contro prima di trovare una breccia. Sono previste barricate, senza Cassano e Parolo, tipico incursore, l’uomo da mandare in ava scoperta per cercare di abbattere la prima resistenza, Donadoni dovrà inventarsi qualcosa di diverso.
Lasciare Amauri a fare a sportellate con i rudi centrali rossoblù, potrebbe alla lunga sfiancare l’attaccante, inserire Palladino senza dare punti di riferimento, potrebbe invece rendere più facile il compito dei difensori avversari che, senza gli inserimenti di Parolo, il migliore dei suoi, perde qualche freccia.