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    Parmamania: sconfitta immeritata e primo tempo dominato ma il Parma può migliorarsi se impara a chiudere le partite

    Parmamania: sconfitta immeritata e primo tempo dominato ma il Parma può migliorarsi se impara a chiudere le partite

    • Simone Buratti
    Cattiveria calcistica sotto porta nel primo tempo. L’aspetto che è mancato al Parma nel match contro l’Atalanta: numerose occasioni da rete sprecate e un solo gol segnato dopo aver interamente dominato la prima frazione di gioco. L’esatto contrario di quello che fece la Dea nella gara di andata, quando dominò rifilando ben cinque reti ai crociati di D’Aversa. Il gioiello Kulusevski non è bastato (il suo palo prima dell’1-0 meritava di finire in rete) e la qualità del 44 in maglia crociata si è vista anche contro la sua ex squadra. Ancora una volta il migliore dei suoi e un’altra prestazione da incorniciare. Non sarà facile sostituire uno dei giocatori classe 2000 più forti dell’intero panorama calcistico europeo. Una cosa è certa: quando Kulusevski è in giornata crea almeno 3/4 occasioni limpide sotto porta tra assist, azioni personali e conclusioni a rete. Il resto dell’attacco però non ha sfruttato le numerose palle gol capitate soprattutto nei primi 45’.

    Il Parma per migliorarsi nella prossima stagione dovrà lavorare per migliorare l’attacco in modo da sfruttare il maggior numero di occasioni da gol che capitano nell’arco di una partita. Ci si aspetterà qualcosa di più da Karamoh e ci dovrà essere la riconferma di giocatori decisivi in zona offensiva come Kucka e Kurtic (entrambi hanno trovato almeno due reti in questo campionato). Segnare e gestire il vantaggio è il compito più difficile per l’undici crociato, come visto in diverse occasioni dopo il lockdown. Se il Parma va in vantaggio spesso viene ripreso e ribaltato. Ma se impara a chiudere le partite può davvero migliorare lo score di reti all’attivo e ovviamente la classifica. Dopo il match col Lecce si aprirà un nuovo capitolo e ci sarà tempo per lavorare, magari con una nuova proprietà. L’estate bollente del Parma Calcio entrerà nel vivo proprio a campionato concluso. 

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