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Parmamania: rammarico e delusione ma è una squadra che combatte per la Serie A
Il Parma di D’Aversa si è presentato in campo con un atteggiamento combattivo. Pressing alto, Barillà a centrocampo per contrastare la tecnica bianconera e una difesa a quattro solida con un Iacoponi formidabile di fianco a Bruno Alves. Il tridente crociato ha poche possibilità di perforare il muro bianconero ma quando capita Szczesny si fa trovare pronto (Inglese bravo a girarsi e colpire). Nel primo tempo però è sempre Juve. Un gol splendido annullato a Ronaldo e un duello infinito del portoghese con Sepe che continua anche nella ripresa. Il portiere numero 1 del Parma para con sicurezza tutti i tentativi di CR7. Il sarrismo contro il solito gioco del Parma. Ha avuto la meglio la concretezza della Juve nei primi 45 minuti di gioco.
Il caldo ha fatto il resto. Due time-out per rinfrescarsi e partita spezzata nel momento d’oro della Juve. Nella ripresa non è stato assalto Parma ma gli errori dei centrocampisti bianconeri forse andavano sfruttati diversamente. Tanti spazi lasciati dalle maglie azzurre ospiti. D’Aversa prova a cambiare qualcosa in corso, inserendo Siligardi e Grassi. Pochi i 6 minuti concessi a Karamoh quando devi cercare di pareggiare la partita. Poi ci ha pensato Hernani a spaventare i tifosi juventini. Una punizione fortissima che ha sfiorato il palo di Szczesny poteva siglare il meritato pareggio Ducale. E pazienza se è arrivata la prima sconfitta stagionale. Un Parma così può togliersi molte soddisfazioni, soprattutto contro squadre che lottano per non retrocedere.