Parmamania: ora si fa sul serio
E giunto il momento di scendere in campo. Seriamente. La stagione è alle porte, il pre-campionato sta salutando, con risultati ottimi, reali, sorprendenti. E il Parma se la gode, potendo contare su un vanto che conta poco, d'accordo, ma fa scena. E soprattutto fa ben sperare. Nessuna sconfitta per la squadra di Donadoni, nemmeno a Craven Cottage, tana di un Fulahm che presto comicerà la lotta per la sopravvivenza in una Premier League difficile.
E da Londra, il Parma si porta poco grigio, pochissimo. Il colore che di solito domina in terra bretone, viene sovrastato da tinte gialloblù. Tinte vive. E pazienza se Cassano pesa ancora troppo, con il passare del tempo qualche chilo perderà. Intanto il Parma non ha perso nemmeno una partita e ha ben figurato ovunque. Positivo, ma non può bastare perché ora si fa sul serio. Punti in palio e qualificazioni varie cominciano a presentare il conto e la squadra deve farsi trovare pronta.
A cominciare dall'impegno in Coppa con il Lecce. E pronti via, si punta alla vittoria per garantirsi la prosecuzione di un cammino che potrebbe valere tanto. Lasciando da parte i discorsi europei, corridoi da analizzare in seguito, la vetrina della Coppa è importante per la valorizzazione di una rosa piena di talento, da esportare. Ma per fare ciò bisogna andare avanti e superare un Lecce ambizioso sì, ma di altra categoria. Poi solo campionato e il tempo di preparare una partita alla settimana.
Il mercato procede bene, il più è stato fatto con gli ultimi tasselli sistemati all'interno di un puzzle che piano piano si è definito. E se dovesse andare a buon fine la trattativa che porterà Gargano in gialloblù, sarà davvero una bella sensazione vedere una squadra pronta per lottare e combattere. Ma ora quel che è stato fatto è fatto, senza aspettare nomi o cognomi. Non è tempo di pensare, perché ora si comincia a fare sul serio.