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  • Parmamania:| Colomba rivaluta il mercato

    Parmamania:| Colomba rivaluta il mercato

    Nessuno ci avrebbe scommesso un euro. E chi l'avesse fatto, sarebbe stato preso per folle. Nel giro di quattro partite Franco Colomba è riuscito a portare quasi in salvo un Parma che sembrava sull'orlo dell’abisso dopo mesi deludenti e un ko contro il Bari ultimissimo in classifica. Adesso resta soltanto da attendere il responso della matematica, che con un pareggio a Bologna (e mancato successo del Lecce sul Napoli) garantirebbe la permanenza in serie A. Ma una cosa è certa: al suo arrivo per rimpiazzare Pasquale Marino nessuno pensava che i crociati sarebbero arrivati al derby di domenica prossima davanti ai cugini rossoblù.

    Eppure Colomba ce l'ha fatta. Con una ricetta tanto semplice quanto efficace: lavoro sodo sul campo, tanto sacrificio in fase difensiva e ognuno in campo al proprio posto con un 4-4-1-1 elementare ma azzeccato. In più si sono aggiunti due elementi fondamentali: molta serenità e pacatezza nell'approccio con l'ambiente e qualche urlaccio necessario in allenamento. Quello che serviva per dare davvero tranquillità a squadra e tifosi. Poi è girata anche la fortuna, come testimonia l'episodio del primo gol contro il Palermo. Ma una cosa è certa. Il lavoro di Colomba sta rivalutando eccome quello di Pietro Leonardi nelle ultime due sessioni di mercato.

    Giovinco si è guadagnato sul campo il riscatto, Amauri ha spiccato il volo (è a quota 7 gol), Paletta si è rivelato un centrale affidabile, mentre Gobbi da terzino e Modesto da ala stanno facendo faville a sinistra. E pure Candreva, comunque il meno azzeccato dei colpi estivi, è tornato a sorridere con il gol segnato al Palermo. Soltanto Bojinov manca nella lista dei colpi di mercato, ma alzi la mano chi non l'avrebbe riscattato dopo la stagione scorsa. E, soprattutto, chi pensa che sia tutta colpa di Pasquale Marino prima e Colomba poi il suo cattivo rendimento. Certo, se Colomba dovesse riuscire a risollevare pure lui si dovrebbe davvero gridare al miracolo.

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