Parma-Palermo:| Le voci dallo spogliatoio
Arriva il primo ko del Delio Rossi-bis. Il Palermo perde le ultime possibilità di arrivare all'Europa League attraverso il campionato perdendo 3-1 al Tardini, contro un Parma che con il terzo successo consecutivo può dire di aver veramente completato l'impresa salvezza, alla quale manca soltanto la matematica. Ai crociati, dopo la continuità di rendimento arrivata con la gestione Colomba, arriva anche la fortuna, che al 2' porta in gol Dzemaili, pronto ad approfittare con un rimpallo di un rinvio maldestro di Sirigu, toccato di mano dal centrocampista di casa. Al secondo tiro, poi, è già tempo di 2-0, con Giovinco che mette dentro dalla destra, Goian che devia e Modesto che insacca sul secondo palo (18'). Il Palermo non reagisce se non in avvio di ripresa, quando Rossi mette Acquah e Pinilla al posto degli spenti Bacinovic e Ilicic. I rosanero si svegliano e al 56' accorciano meritatamente le distanze con Pinilla, che avvia un contropiede e sfrutta il rimpallo dopo un palo colpito da Cassani. Il Parma inizia a soffrire sul serio, ma l'ingresso di Candreva e Bojinov fa respirare i crociati. E all'89', con il Palermo tutto in avanti alla ricerca del pari, Valiani mette in porta proprio Candreva, che di punta anticipa Sirigu per il definitivo 3-1.
PARMA
Il centrocampista del Parma, Blerim Dzemaili: 'Non abbiamo ancora raggiunto la salvezza e quindi siamo felici ma nulla di più. Adesso bisogna andare a Bologna per fare punti e rendere felici sino in fondo i nostri tifosi. Una cosa è certa: se continuiamo a giocare con questo atteggiamento possiamo vincere davvero contro tutti. Oggi siamo riusciti a battere una squadra forte come il Palermo, che è in lotta per l'Europa e ha grande qualità davanti. Ma noi siamo stati bravi a chiudere gli spazi e ripartire. Poi, certo, un po' di fortuna come nell'occasione del mio gol ci vuole. Non ne abbiamo avuta prima, ora ci stiamo rifacendo'.
PALERMO
Il portiere del Palermo, Salvatore Sirigu: 'Le sconfitte fanno sempre male, questa è maturata da un mio errore quindi fa ancora più male. Mi dispiace per tutti, in particolar modo per i tifosi. Capita, ma non posso fare altro che chiedere scusa. Mi assumo la piena responsabilità. Il fallo di mani? Sono rimasto allibito, colpito a freddo e non sapevo cosa dire. La sconfitta pesa sicuramente, adesso dobbiamo soltanto smaltirla in vista della partita con il Milan. Quello che è successo l’abbiamo visto tutti. Siamo partiti male e poi abbiamo fatto un gran secondo tempo, andando molte volte vicini al gol. Adesso pensiamo a noi stessi e a vincere tutte le partite che ci restano'.