Parmamania:| Candreva è di troppo?
Il pareggio con la Fiorentina non ha affatto risolto i problemi del Parma. Ma, quanto meno, ha dimostrato che le condizioni di Amauri sono di gran lunga migliori a quelle ipotizzabili. Talmente buone da portare a credere che il nuovo centravanti crociato sia già divenuto un titolare a tutti gli effetti. Dato che l'altro indiscutibile del reparto avanzato è Giovinco, Pasquale Marino sta lavorando a nuove e differenti soluzioni tattiche. Verso scenari che potrebbero finalmente portare la squadra fuori dalle paludi del 4-3-3.
Quanto visto nel secondo tempo contro la Viola, in sostanza, potrebbe divenire se non la norma quasi. Amauri in prima linea, con Giovinco sulla trequarti e Crespo di supporto per dare profondità al gioco. Dal tridente a un 4-3-1-2 che, ad occhio e croce, di sicuro facilita il compito della Formica Atomica, nel frattempo convocata da Prandelli. Ma anche un modo di giocare molto offensivo. Forse troppo anche per uno spregiudicato come Marino. Che, non a caso, nel post-partita ha dichiarato di pensare a questo modulo soprattutto per le partite casalinghe.
Nelle altre, in sostanza, sarà più facile vedere in campo il buon vecchio 4-3-3. Con Amauri o Crespo, Giovinco e una terza punta che preferibilmente sarà Palladino e non Angelo. Comunque sia, un tridente pesante, con giocatori non troppo propensi alla fase difensiva. Un'idea stuzzicante, che però può aprire dubbi sulla tenuta del centrocampo. Lì dove è tornato da pochissimo Galloppa, un altro di quelli che difficilmente possono stare fuori in una squadra come il Parma (i pochi minuti sinora giocati lo testimoniano ancora di più). Ma se Amauri, Giovinco, uno tra Palladino e Crespo, oltre all'ex senese sono imprescindibili, che dire di Candreva?
Il centrocampista, sulle cui tracce è il Napoli, rischia di essere un esubero. Perché è vero che pochi hanno avuto la sua continuità a livello fisico in queste prime 24 giornate. Ma è vero anche che in quanto a gestione del pallone, Candreva ha dimostrato di essere ancora troppo immaturo e spesso dannoso per i molti 'buchi' creati in una mediana nella quale il solo Dzemaili non ha il peso per tappare le falle. Non è che Candreva sia di troppo? Possibile. Almeno quanto è probabile che Valiani finisca ancora una volta per rivelarsi un jolly a cui non rinunciare. A meno che Nwankwo si dimostri già un nuovo Mariga. E permetta al Parma di trovare equilibrio nonostante il più offensivo degli schieramenti.