Nella 24° giornata di Serie A, il Parma pareggia 1-1 in casa con la Fiorentina. La Viola parte alla grande e va vicinissima al gol in due occasioni con Behrami, che colpisce anche un palo, e in una con Marchionni. Ma a passare in vantaggio è il Parma, con una splendida rovesciata di Amauri che al 15' segna il primo gol in maglia crociata rompendo un digiuno che in serie A durava da quasi un anno. I padroni di casa si sbloccano e il centravanti ex juventino va vicino alla doppietta con una nuova rovesciata, mentre Galloppa lascia il campo verso fine primo tempo per problemi fisici. La ripresa è decisamente più tesa. Al 48' Gobbi trattiene in area Camporese ed è rigore per la Fiorentina. Dal dischetto va D'Agostino che fa 1-1. Inizia una nuova partita, che va avanti tra colpi proibiti, un arbitraggio a fasi alterne di Gava e alcune occasioni fallite dal Parma. Crespo, entrato al posto di Palladino, se ne divora una su assist di Giovinco, mentre la stessa 'Formica Atomica' mette a lato un rigore di movimento e Amauri sbatte sulla traversa un gran colpo di testa all'85’. Finisce 1-1, un risultato che fa molto più comodo alla Fiorentina che a 13 minuti dalla fine riabbraccia anche Mutu, entrato al posto di Behrami.

PARMA

Il difensore del Parma, Massimo Gobbi: 'Di positivo in questa partita ci sono due cose, gli applausi dei tifosi a fine partita e anche il fatto che abbiamo giocato davvero bene. Giocando così non si può che riuscire a migliorare la nostra classifica. Siamo stati condannati da alcuni episodi sfortunati. Penso al rigore che ho provocato io. Ma ho anche rivisto le immagini. E se si fischiassero tutti questi interventi, di rigori ce ne sarebbero cento a partita. Quindi siamo sfortunati e basta. Quando passerà questo momento faremo vedere chi siamo. Certo, se continuiamo a giocare così usciremo presto da questa parte della classifica. La prossima con il Milan? È durissima, ma noi ci proviamo'.

FIORENTINA

L'attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu: 'E' stato un rientro bellissimo. Partendo da quando ho iniziato a riscaldarmi e ho sentito gli applausi dei tifosi e i cori di incitamento nei miei confronti. Non posso che ringraziarli, perché mi hanno sempre supportato in tutto questo periodo difficile. Poi quando sono entrato è stato perfetto, ho anche rischiato di segnare dopo venti secondi. Forse sarebbe stato anche troppo. Comunque sono contentissimo. Il rapporto con il gruppo è a posto, tutto risolto. Così come con Mihajlovic. So che ora riparto da zero e non ne faccio un dramma. Sono pronto a lottare per riconquistarmi un posto in squadra'.