A Cesena qualche segnale di ripresa c'è stato. Il miglioramento netto del centrocampo con l'inserimento di Dzemaili in cabina di regia (finalmente), le prestazioni incoraggianti di Paletta al centro della difesa e di Marques a sinistra. Per lo spagnolo, poi, le buone notizie sono due, non potendo dimenticare anche il taglio di capelli al quale si è finalmente arreso. Però lo spazio per l'ironia non va oltre. Non solo perché il Parma non ha vinto una partita nella quale era obbligato a imporsi. Ma anche perché si iniziano a vedere sempre di più le crepe che abbiamo provato a sottolineare nelle settimane precedenti. Mercoledì scorso avevamo menzionato la preoccupante situazione dell'infermeria. Ora continuiamo sulla stessa linea. E non possiamo non evidenziare il fattore fisico come uno dei più penalizzanti.

Il Parma è una squadra giovane, dovrebbe correre molto, soprattutto alla settima giornata di campionato. Invece non è così. A Cesena, dopo due settimane di pausa, è andato chiaramente in riserva dopo circa un'ora. Come mai? Dare la colpa alla preparazione atletica è impossibile, anche perché i carichi sono stati già smaltiti. Il fatto che progressivamente la squadra si stia spegnendo (nelle prime giornate correva di più) ha altre spiegazioni. La colpa, qui, è tutta di Marino. Un tecnico che è sempre stato tra quelli che operano meno cambi in tutto il campionato e attende sino all'ultimo per fare una sostituzione. Fatto che stanca ancora di più la squadra e toglie brillantezza.

Poi c'è un altro discorso. Più profondo e problematico. E riguarda il lavoro settimanale. L'impressione è che le molte sedute mattutine non aiutino più di tanto Morrone e compagni. E che, forse, la quasi totale assenza di doppie sedute d'allenamento sia un problema ancora più serio. Quando si dice che si deve lavorare di più, forse si dovrebbe intendere anche qualche questo. Guarda caso, quest'oggi è in programma una doppia seduta a Collecchio. Che qualcuno (prima di dover correre ai ripari: vedi l'indiscrezione esclusiva di Calciomercato.com su Donadoni) si sia fatto sentire?