Il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli ha dichiarato alla mostra del Centenario: "Il mio gol di tacco segnato al Torino è stato un po' fortunato, ma ci ho provato. Mi ha fatto i complimenti anche Cassano, mi ha detto che solo lui avrebbe potuto segnare un gol così. Sono contento, così come felice e orgoglioso di essere qui in mezzo alla storia del Parma. E' il momento più bello della mia carriera, perché arriva a un'età nella quale è difficile pensare di poter rendere così bene. Questo significa che ho lavorato bene, ho sempre fame e voglia di giocare, mi gratificano i tanti attestati di stima. Non penso alla Nazionale, le mie attenzioni sono tutte sul Parma, dove spero di chiudere la mia carriera".

"Sabato a Livorno per me sarà una gara particolare, ma spero di segnare un altro gol alla squadra della mia città come accadde nell'anno della serie B. Mio fratello Cristiano non ci sarà, è a Nocera col suo Viareggio. Credo che tiferà per un pareggio, come sempre. Noi dobbiamo concludere bene il girone d'andata, per poi iniziare alla grande anche il ritorno e riprenderci quei punti che abbiamo lasciato per strada. Mercato? Nessun timore, sono convinto che saremo sempre competitivi anche al termine della sessione invernale".

"Sono molto felice per Amauri, si meritava il ritorno al gol per il lavoro profuso ogni giorno e la costanza avuta nei momenti difficili. Non credo sia un caso che i 'vecchietti' lunedì abbiano preso la squadra sulle spalle, è doveroso per noi trainare il gruppo e ci siamo riusciti. Ora però testa al Livorno: è la prima di tre trasferte consecutive tra campionato e Coppa Italia, una buona fetta di stagione ce la giochiamo già adesso".