Prima della tradizionale conferenza stampa del tecnico Roberto Donadoni, oggi a Parma hanno preso la parola i dottori Giuotto e Anedda, curatori fallimentari del club emiliano: "Le manifestazioni di interesse ci sono state, da parte di nove soggetti, tutti entrati in data room. I debiti con la Lega di A ammontano a 6,3 milioni di euro, ma il paracadute per la B resterà a disposizione dell'acquirente. Il debito sportivo superava i 79 milioni di euro, adesso invece è di 27 circa. La nostra attività si sta sviluppando anche nella rivelazione del giudice delegato dei motivi che hanno causato il dissesto del club. Con i club esteri, invece, al momento non ci sono debiti". Si esprime anche Albertini, coadiuvatore ufficiale: "Vogliamo ancora ridurre il debiito sportivo, lo speriamo. Domani non ci sarà nessuno sciopero, le parole di Tavecchio hanno tranquillizzato la squadra".