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  • Parma 'Il futuro? Amauri pensa solo alla salvezza'

    Parma 'Il futuro? Amauri pensa solo alla salvezza'

     

    Tre gol in cinque partite, ma non solo. Amauri ha letteralmente stravolto il reparto offensivo del Parma, garantendogli maggiore solidità, prestanza fisica e soluzioni alternative. Indipendentemente da come finirà la stagione della squadra, già oggi si può dire che l’acquisto dell’italo - brasiliano è stato azzeccato. Adesso, però, i tifosi si chiedono: l’ex juventino, attualmente nel ducato soltanto in prestito, resterà anche nella prossima stagione o a giugno farà le valigie per lidi maggiormente prestigiosi? Di questo e di tanto altro La Sera ha parlato con Oberto Petricca, il procuratore del giocatore.

    Avvocato Petricca, il pubblico crociato è stato letteralmente conquistato dalle prodezze di Amauri. Si aspettava che il suo assistito avesse una partenza così positiva con la nuova maglia?

    «Io ero sicuro che potesse tornare ad esprimersi a grandi livelli. Pensavamo che la soluzione Parma fosse per lui quella ideale e i fatti stanno dando ragione a quanto avevamo preventivato. L’operazione di mercato è stata molto positiva per tutti. Amauri aveva soltanto bisogno di sentire la fiducia di una società che credesse in lui. Adesso il ragazzo sta finalmente bene dal punto di vista fisico, è in condizione e le prestazioni parlano da sole».
    La sensazione è che si sia finalmente sbloccato a livello psicologico. 
    «Sicuramente il fatto di cambiare aria e di essersi inserito in una realtà come quella di Parma gli ha giovato. 
    Amauri sta ritrovando le sue sicurezze e, siccome è sempre stato un giocatore dotato di grandi qualità, sta tornando a offrire un rendimento importante. A Torino, per tanti motivi, soprattutto per questioni legate ai problemi fisici, nell’ultimo periodo ha avuto delle difficoltà. Non potendo avere il ritmo partita, era impossibilitato a giocare bene. Adesso è tutta un’altra storia».

    I sostenitori crociati hanno ancora negli occhi lo straordinario primo gol che il suo assistito ha messo a segno domenica all’Olimpico. Ritiene anche lei che si sia trattatato di una delle reti più belle degli ultimi anni?

    «Ho apprezzato molto che numerose trasmissioni televisive abbiano proposto il gol di Amauri, paragonandolo ad altri realizzati da campioni affermati. La sua prima rete alla Roma è stato un’inno alla velocità di esecuzione e alla precisione. Mi è piaciuta in particolare la positività con la quale il ragazzo ha tentato un numero del genere. Altri suoi colleghi non ci avrebbero nemmeno pensato. Sicuramente il suo gol è uno dei più belli degli ultimi anni. La seconda rete, invece, è stata di rapina. Segno che la migliore condizione è tornata».

    Secondo lei che lo conosce bene, questo è già il miglior Amauri oppure il numero 11 gialloblù può crescere ancora?

    «Secondo me oggi è già il miglior Amauri per quanto concerne l’aiuto che dà alla squadra. 
    A Roma ho visto un giocatore che ha lottato come un leone, che ha fatto salire la squadra, che ha corso come un pazzo quando la squadra è rimasta in dieci. Da questo punto di vista, la squadra gioca per Amauri e Amauri gioca per la squadra. Sotto il profilo realizzativo, penso tuttavia che lui possa fare ancora meglio».

    I  tifosi vogliono sapere: Amauri resterà anche l’anno prossimo o è ancora troppo presto per parlarne?
    «In questo momento è prematuro fare certi discorsi.

    Adesso la priorità di Amauri consiste nel dare il cento per cento allo scopo di aiutare il Parma a uscire dall’attuale situazione di classifica.
    Una volta che la squadra sarà al sicuro, cosa che è ampiamente nelle possibilità dei crociati, si potrà iniziare a pianificare il futuro. Ora conta solo la salvezza».


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