AFP/Getty Images
Parma, Donadoni: 'Non ci sarà alcuno sciopero col Napoli. Belfodil? Ha fatto bene, possibili altre rescissioni'
Il tecnico del Parma Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli: “Parma-Napoli è una partita di grande rilevanza, affrontiamo un avversario che sta lottando per traguardi importanti. Un avversario che dà stimoli. Sono convinto di stimolare la squadra in maniera giusta. Domani possiamo dare un’altra piccola dimostrazione, prima di tutto a noi stessi, di aver capito un po’ il senso di tutto questo periodo e quindi di metterci anima e corpo in una gara che sulla carta non mette certo in campo dei valori alla pari".
Sulle voci di un presunto sciopero dei calciatori a causa dell'incertezza societaria: “A me risulta nuova. Io non ho mai sentito accennare nulla di questo”.
Sulla rescissione di Belfodil e possibili nuovi casi: “Quello che ha fatto è un qualcosa che va assolutamente elogiato. Ha dato una mano alla società. Non sta scappando da nulla ma con questa scelta da una ulteriore possibilità a questa società di sopravvivere e di avere una continuità nel futuro se qualcuno si prenderà la responsabilità di acquistarla. Credo che la settimana prossima ci possa essere la possibilità che qualcun altro parli con i curatori e consideri questo scenario. Se i curatori non avranno potere decisionale in questo senso dovranno farlo in caso i nuovi proprietari che dovranno capire eventualmente “di che morte dovranno morire”.
Sulle voci di un presunto sciopero dei calciatori a causa dell'incertezza societaria: “A me risulta nuova. Io non ho mai sentito accennare nulla di questo”.
Sulla rescissione di Belfodil e possibili nuovi casi: “Quello che ha fatto è un qualcosa che va assolutamente elogiato. Ha dato una mano alla società. Non sta scappando da nulla ma con questa scelta da una ulteriore possibilità a questa società di sopravvivere e di avere una continuità nel futuro se qualcuno si prenderà la responsabilità di acquistarla. Credo che la settimana prossima ci possa essere la possibilità che qualcun altro parli con i curatori e consideri questo scenario. Se i curatori non avranno potere decisionale in questo senso dovranno farlo in caso i nuovi proprietari che dovranno capire eventualmente “di che morte dovranno morire”.