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    VIDEO Parma, Donadoni: 'Mi sono piaciute molto le parole di Tavecchio. Ingiuste le critiche a Manenti'

    VIDEO Parma, Donadoni: 'Mi sono piaciute molto le parole di Tavecchio. Ingiuste le critiche a Manenti'

    Roberto Donadoni, tecnico del Parma, è intervenuto ai microfoni di Football Club a Radio Deejay: "Non si può essere contenti perché le cose stanno andando in questo modo. Nessuno che lavora e opera nel mondo del calcio è felice in questo momento".

    ASSEMBLEA DI LEGA - "Interessa quello che ha detto Tavecchio e la voglia e la volontà perché questa cosa non accada più, bisogna cambiare i regolamenti, sono troppi gli episodi che portano a queste condizioni tragicomiche. Trovo anche ingiusto dire tutto quello che si dice su Manenti. Fino a prova contraria lui ha ancora una possibilità, il discorso è a monte, non bisogna far accadere alcune cose. Mi è piaciuto molto quello che ha detto Tavecchio. Questo discorso non ci deve solo riempire la bocca ma fare qualcosa di concreto. C'è la speranza che accada qualcosa, allora noi andiamo volentieri in campo. Tanto per noi non cambia nulla, non riavremo gli stipendi, bisogna aspettare fino al 19 marzo. Se lavoriamo è giusto essere retribuiti".

    LA SQUADRA - "Ho uno staff all'altezza e vi dico che i mesi di gennaio e febbraio sono stati devastanti, dal punto di vista degli allenamenti, si parlava di tutto tranne che calcio. Non siamo degli automi, abbiamo dei sentimenti. Non è il decreto salva Parma, ma il decreto salva Calcio e salva dignità".

    Donadoni nel pomeriggio ha parlato anche in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani tra Parma e Atalanta, in programma al Tardini alle 15: "I soldi non sono il nostro problema, anche se a certa gente servono per mangiare e mi riferisco ovviamente ai dipendenti. Ho sentito dire che andiamo in giro con macchine grosse, secondo me io posso averne anche sette di Ferrari, questo vuol dire che ho lavorato e ho guadagnato dei soldi. Questo è qualunquismo".

    SULLA PARTITA - "In tutto questo periodo siamo andati avanti giorno dopo giorno, non abbiamo mai avuto la capacità di pensare più in là. I ragazzi si sono sempre allenati e domani andremo in campo. Io da allenatore devo fare presente che questa è una squadra che negli ultimi due mesi ha avuto una caduta importante dovuta a tutte queste problematiche. Domani giocheremo ancora gratis, a meno che Manenti, entro il 19 di marzo, non paghi. E' una scelta che abbiamo fatto perché l'approccio che abbiamo avuto con il presidente è stato positivo. Siccome alla domenica non vogliamo andare a raccogliere le margherite, giochiamo come abbiamo fatto per tutto questo tempo".
     
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