Lega: dalle multe 5 milioni per il Parma, domenica si gioca. Lucarelli: 'Ma vogliamo garanzie per il futuro'
Oggi è una giornata cruciale in Lega Calcio per risolvere il caso Parma. Calciomercato.com racconta tutti gli aggiornamenti in tempo reale. E dopo la riunione in Lega Calcio, presente il presidente Figc Carlo Tavecchio, quest'ultimo si è recato a Parma, dove i calciatori ducali, non all'unanimità, hanno deciso di scendere in campo domenica per il match con l'Atalanta.
21.20 LUCARELLI: 'GIOCHIAMO, MA VOGLIAMO GARANZIE PER IL FUTURO' - Il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli, commenta a nome della squadra la decisione di scendere in campo domenica contro l'Atalanta: "Abbiamo deciso di giocare, ma non siamo soddisfatti di quello che ci ha detto Tavecchio anche se ci ha fatto capire che ci dara' sostegno. Dispiace che non sia qui Beretta - ha continuato il capitano ducale, come si legge su Repubblica.it - ci aspettavamo la sua presenza, ma noi andiamo in campo. Cosa non ci ha convinti? Noi vogliamo garanzie al 100% per i dipendenti, ci sono state date ma vogliamo che ci siano i fatti. Vogliamo che cambino anche le regole che hanno permesso di arrivare a tutto questo. La proposta e' di 5 milioni ma ci sono altri punti che vogliamo che vengano discussi. Vogliamo garantire i nostri dipendenti, ma anche noi vogliamo quello che ci spetta, anche se questo non e' il principale problema grosso. Vogliamo anche garanzie sul futuro, ovviamente. Valuteremo nei prossimi giorni cosa fare, di domenica in domenica".
21.00 MALAGO' E' CONTENTO - Giovanni Malagò, presidente del Coni, commenta gli sviluppi odierni del caso Parma, con la decisione di scendere in campo domenica per il match con l'Atalanta: "Pur di fronte ad una complessa assurdita' dell'intera vicenda, sono contento che domenica il Parma tornera' a giocare. Alla Federcalcio, alla Lega di A, ai calciatori e alle istituzioni locali vanno i miei complimenti per aver fatto in modo, ognuno nel proprio ambito di competenza, che il campionato potesse riprendere la sua regolarità. Personalmente poi non nutro nessun dubbio sulla professionalita' dei calciatori del Parma che proseguiranno ad impegnarsi cosi' come hanno dimostrato in occasione delle ultime partite in cui sono scesi in campo".
20.30 PARMA-ATALANTA SI GIOCA - Parma-Atalanta in programma domenica si giocherà: la decisione è stata presa dai calciatori del Parma (non all'unanimità, ma a maggioranza) dopo una riunione con l'Assocalciatori. Damiano Tommasi, presidente dell'Aic: "L'incontro non e' stato cosi' soddisfacente, ma i ragazzi hanno deciso di scendere in campo e fare il loro lavoro. Non hanno visto questa grande partecipazione nei confronti del Parma anche se Tavecchio finalmente si e' mosso. La squadra ora pensa solo alla partita di domenica, sara' complicata perche' si pensa continuamente ad altro che con il campo c'entra poco. Ci saranno anche scadenze importanti. I calciatori erano compatti nella scelta, sono tutti nella stessa barca. Di sicuro pero' non sono soddisfatti".
In conferenza stampa, dal Comune di Parma, il presidente della Figc Carlo Tavecchio commenta: "Dopo un approfondita disamina della questione Parma, la Lega ha approvato un fondo di cinque milioni di uero, per le necessità che ci saranno, dopo di che avverrà la procedura fallimentare. Il 12 di questo mese ci sarà un'altra verifica, poi la Lega si è resa disponibile con un atto di solidarietà, che porterebbe ad avere un esercizio provvisorio per questo fine campionato. Poi ci metteremo a disposizione per far sì che il calcio continui a Parma. E' un atto molto importante, con la Lega che ha fatto da equilibratore. Devo ringraziare il sindaco Pizzarotti che con noi ha avuto un rapporto costante e si è prodigato per la buona riuscita. La comunicazione che si giocherà ci è arrivata dall'AIC e dal suo presidente. I calciatori hanno esordito dicendo che non era un problema di soldi ma di regole nel sistema e noi abbiamo assicurato che stiamo lavorando per una insieme di regole che possano assicurare determinati parametri su chi compra le squadre di calcio. La lettera di Manenti? Non l'ho avuta. Sono soldi a fondo perduto? Sì, non ci sarà nulla restituire. Il personaggio Manenti? Sono abituato a parlare di cose concrete e reali, non di ipotesi fantasiose".
Di fianco a lui il sindaco Federico Pizzarotti: "Abbiamo avuto un incontro coi dipendenti, non calciatori, che sono quelli da tutelare ancora di più. Arrivare almeno al 19 dà la possibilità di tutelare i dipendenti e di dare un futuro alla nostra squadra, avere questo tipo di possibilità è un vantaggio. Le regole sono in corso di cambiamento in FIGC e credo che questo sia un messaggio importante. Bisogna ripartire da Parma per avere un calcio più economicamente sostenibile, ma bisogna ancora lavorare tanto. La figura che attualmente è assente, si deve fare da parte, poi si lavorerà per una eventuale dinamica di acquisizioni ma serve tempo. Spero che passi il messaggio che bisognerà stare il più vicino possibile alla squadra e riempire il più possibile la squadra per rispondere alla situazione fallimentare che si è venuta a creare. Ci stiamo muovendo per uscire in modo decoroso e degno da questa situazione. Manenti? Anche se Manenti si presenterà con 100 milioni di euro, non avrà comunque interazioni col Comune di Parma. Ammesso che avrà questi soldi, bisognerà vedere da dove arrivano. Si confronterà con la FIGC in quanto società privata, non col Comune".
20.00 NO DELLA LEGA A INCONTRO CON MANENTI - Tramite una lettera portata oggi dal direttore dell'area tecnica Antonello Preiti all'assemblea di oggi della Lega di SerieA, il presidente del Parma Giampietro Manenti ha chiesto un incontro ai presidenti di A per spiegare i suoi piani: come riferisce Sky Sport 24 c'è stato un rifiuto netto da parte di tutti i presidenti presenti all'assemblea.
19.30 I DUBBI DEI GIOCATORI - Come si apprende da Sky Sport, da qualche minuto il presidente della Figc Carlo Tavecchio si trova nella sede del Comune di Parma dopo aver incontrato i giocatori gialloblù. Stando alle ultime, da parte di Lucarelli e compagni non è ancora arrivato il via libera al tentativo di salvataggio del club prospettato dalla Lega di A.
17.45 PARLA BERETTA - Ha parlato in Lega Calcio il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta in merito alla situazione del Parma: "Oggi è stata adottata una delibera che conferma la disponibilità della Lega ad aiutare il Parma nel proseguire il campionato di Serie A. Tale decisione s'inserisce all'interno della curatela fallimentare: questo significa che nel caso in cui il 19 marzo dovesse essere nominato un curatore fallimentare che opti per il proseguimento dell'attività della società, noi interverremo. I metodi dell'intervento li decideremo assieme al curatore. L'ipotesi presa in considerazione è quella di prendere i fondi necessari dal fondo multe che solitamente viene utilizzato per la solidarietà. Abbiamo dato mandato al presidente Tavecchio di capire quali siano le necessità a livello economico. Adesso attendiamo l'esito del suo incontro con i giocatori. Speriamo vi sia disponibilità da parte loro. Per le gare contro Atalanta e Sassuolo non credo vi siano problemi. Il GOS ha dato il via libera per la gara del prossimo weekend grazie a delle rassicurazioni della parte della proprietà e per la gara successiva, vista la vicinanza di Reggio Emilia non credo ci siano problemi. I metodi di controllo hanno funzionato e continuano a funzionare nel migliore dei modi. Dal punto di vista generale ci sono organismi preposti, ma i controlli sono fatti su alcune voci previste dalle norme in vigore, che riguardano i tesserati e la parte fiscale, ma ci sono attività delle singole società che non sono sotto la nostra osservazione, ma è nella realtà dei fatti. Si può e si deve ragionare su norme e regolamenti futuri che possano prendere in considerazione parametri e contenuti diversi, ma per quanto riguarda il comportamento e l'attività della Lega in questo caso siamo più che coerenti con le delibere e con quanto richiesto. Per la lettera di Sky è bene che ragionino i legali. Un commento sarebbe inappropriato". I giocatori del Parma intanto hanno accettato di scendere in campo per le prossime due partite, contro Atalanta e Sassuolo.
17.15 SECONDA VOTAZIONE - Per approvare il piano salva-Parma, è stata necessaria una seconda votazione che ha visto 15 sì, le astensioni di Napoli, Sassuolo e Roma e i pareri contrari di Cesena e Juventus. Nel frattempo, anche l'ad della Juventus Beppe Marotta e quello del Milan Adriano Galliani hanno abbandonato la Lega Calcio senza parlare con i giornalisti.
16.32 DE LAURENTIIS TWITTA - Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha scritto su Twitter: "Caso Parma. Il problema non è salvare o meno un club che è sull'orlo del fallimento. Il vero problema è come proteggere il calcio della massima serie. L'etica ora ci impone di verificare i criteri di iscrizione ai campionati".
15.40 TAVECCHIO VA A COLLECCHIO - Carlo Tavecchio ha lasciato la sede della Lega Calcio a Milano. Ora il presidente della Figc andrà a Collecchio, dove incontrerà i calciatori del Parma per chiedere loro di giocare le prossime due partite di campionato contro Atalanta e Sassuolo, prima dell'udienza del prossimo 19 marzo sulla richiesta di fallimento avanzata dalla Procura. Tavecchio ha dichiarato all'uscita: "Vado a Parma a parlare con i giocatori e col Sindaco, proporrò il piano della Lega".
15.32 OK DALLA LEGA SERIE A - L'assemblea di Lega Serie A ha approvato (con 16 voti favorevoli, 3 astenuti tra cui il Napoli di De Laurentiis e solo il Cesena contrario) il prestito per consentire al Parma di finire il campionato. I 5 milioni di euro prelevati dal fondo per le multe verranno consegnati alla società emiliana soltanto a fallimento avvenuto.
15.06 NUOVA SOLUZIONE - La Lega Serie A avrebbe trovato uno strumento ad hoc per aiutare il Parma a finire il campionato, utilizzando il fondo multe alimentato dalle ammende che ciascuna società paga in seguito alle sanzioni del giudice sportivo. Così si arriverebbe a una cifra vicina ai 5 milioni di euro da prestare al curatore fallimentare del Parma, dopo che il Tribunale avrà dichiarato il fallimento e concesso l'esercizio provvisorio, indispensabile per il mantenimento del titolo sportivo.
14.49 INDAGATO LEONARDI - Dalla Procura di Parma filtra che, oltre all'ex presidente Tommaso Ghirardi, anche l'ex direttore generale gialloblù Pietro Leonardi è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso in bancarotta fraudolenta.
13.01 GUARDA DI FINANZA IN LEGA E FIGC - Oltre che nella sede del Parma a Collecchio, la Guardia di Finanza sta sequestrando documenti anche nelle sedi della Lega Serie A a Milano e della Figc a Roma. Il tutto in vista dell'udienza del prossimo 19 marzo per la richiesta di fallimento del club ducale avanzata dalla Procura.
12.33 MANENTI ASSENTE IN LEGA - Il presidente del Parma, Giampietro Manenti è a Collecchio, dove la Guardia di Finanza sta effettuando degli accertamenti. Lo stesso Manenti ha dichiarato ai microfoni di Radio24: "Abbiamo un controllo della Finanza in corso. Non mi posso muovere, come faccio? Solo la proprietà può salvare il Parma, non può farlo un terzo. Cosa dirò a Tavecchio? Vediamo come si evolve la discussione, come faccio a sapere cosa posso dirgli? Non so cosa dirà lui".
12.30 IL DOCUMENTO DI GHIRARDI - Il quotidiano Bresciaoggi ha pubblicato un documento sottoscritto dai dipendenti del Parma che attesta il pagamento degli stipendi fino al 9 dicembre scorso, come sostenuto dall'ex presidente Tommaso Ghirardi.
11.57 COMUNICATO UFFICIALE - Il Parma comunica con una nota ufficiale l'ok del Gos per Parma-Atalanta: "Parma Fc comunica che il Gos (Gruppo Operativo Sicurezza), riunitosi questa mattina presso la Questura di Parma, ha dato parere favorevole allo svolgimento della gara Parma-Atalanta in programma domenica allo stadio Tardini alle ore 15 in quanto Parma Fc ha garantito, in modo autonomo, tutti i servizi previsti dalla normativa vigente. Parma Fc ringrazia tutti i fornitori che si sono adoperati insieme al club per questo risultato".
11.52 LUGARESI SU LUCARELLI - Dopo Preziosi e Zamparini, arrivano le parole di Lugaresi, numero uno del Cesena: "Aiutare è parola impropria, siamo disponibili a verificare se si può fare qualcosa nelle regole. Lucarelli su Defrel? Parole offensive. Ma lui è abituato a trattare con certi dirigenti."
11.43 ZAMPARINI AL VELENO - Ai microfoni della stampa, dopo le parole di Enrico Preziosi, è intervenuto il presidente rosanero Maurizio Zamparini, commentando così la situazione dei crociati: "La cosa incredibile è che ci sia un megafono così forte per una cosa normale come una società che fallisce. In Lega non siamo mai riusciti a trovare una soluzione, figuriamoci ora. C'è un problema di stipendi, ma non sono quelli di Serie C. Che Cassano non venga pagato mi tocca poco."
10.51 TAVECCHIO NON PARLA - E' arrivato il presidente federale Carlo Tavecchio, che tira dritto e non si ferma a parlare con i giornalisti.
10.45 PREZIOSI: 'NON MI FIDO DI MANENTI' - Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi ha dichiarato all'ingresso: 'Non mi piace questa caccia al colpevole, siamo qui per risolvere il caso Parma e dobbiamo migliorare il sistema. Non mi fido di Manenti, ha detto tutto e il contrario di tutto".
10.36 GDF A COLLECCHIO - Questa mattina la Guardia di Finanza è arrivata a Collecchio, nella sede del Parma. Le Fiamme Gialle stanno acquisendo documenti, evidentemente collegati all'inchiesta partita con l'accusa di bancarotta fraudolenta nei confronti dell'ex presidente Tommaso Ghirardi.