Paredes esce allo scoperto: il PSG apre allo sconto, ma la Juve ha già deciso
Nicola Balice, inviato a Torino
Un gol non cambia la vita. E nemmeno il giudizio su una stagione deludente sotto ogni punto di vista, almeno secondo quello della Juve. Però il gol segnato al Lecce ha permesso a Leandro Paredes di ritagliarsi uno spazio anche nel dopo-partita, sfruttato dal centrocampista argentino per uscire allo scoperto. Dichiarando apertamente di voler restare in bianconero: “Sono felice qui, in tutte le famiglie ci sono delle discussioni. Andiamo avanti insieme. Se resto? Non lo so, vivo la mia vita giorno dopo giorno e speriamo nella soluzione migliore per tutti. Io sono felice, anche la mia famiglia, spero di rimanere qui”. Quel che è stato è stato, insomma. Ma non basta a cancellare tutto. E nonostante la volontà di Paredes, forte anche di un Psg che sarebbe pronto a tutto pur di lasciarlo a Torino, non sembra cambiare la decisione della Juve: l'avventura di Paredes è a titoli di coda, salvo clamorosi colpi di scena questo non cambierà. LA SITUAZIONE – Riavvolgendo il nastro, l'accordo estivo prevedeva l'obbligo di riscatto in caso di qualificazione agli ottavi di Champions. Sfumata questa condizione, resisteva il diritto di riscatto, sempre alle stesse cifre: 22,6 milioni più 3 di bonus, oltre a 2,2 milioni di oneri accessori. Troppi, decisamente. Con la Juve che ha fatto capire ben presto di non essere interessata ad andare oltre questa stagione, anche guardando solo al rapporto tra rendimento e ingaggio (più di 7 milioni netti). Una decisione ribadita anche quando dal Psg sono arrivati emissari per provare a rivedere l'accordo, abbassando notevolmente la richiesta complessiva, agevolando formule di pagamento vantaggiose. Niente da fare, almeno per ora. Almeno in questo caso, un gol non cambia la vita.