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Juve, Paratici stregato da Pessina: nuova sfida all'Inter. E il Milan...
E' uno dei simboli del Verona delle meraviglie, fresco di vittoria sulla Juventus e che sogna l'Europa. Matteo Pessina, dopo la gavetta a La Spezia e la stagione scorsa da apprendista nell'Atalanta di Gasperini, è letteralmente esploso agli ordini di Ivan Juric, non a caso allievo prediletto dell'allenatore nerazzurro. 22 presenze in campionato e 3 gol all'attivo, ma soprattutto una duttilità tattica che gli consente di muoversi indistintamente da mediano e da trequartista.
E' INTER-JUVE - Qualità che non hanno lasciato indifferenti diverse formazioni di Serie A, in testa la Juventus. Il responsabile dell'area tecnica Fabio Paratici vorrebbe impostare un'operazione alla Kulusevski, esattamente come Pessina proveniente dall'Atalanta. Come spesso accade sul mercato, la principale antagonista è l'Inter di Beppe Marotta, disposta a rilanciare la sfida dopo aver perso quella per il trequartista danese.
E IL MILAN... - In seconda fila c'è il Milan, che aveva approfittato nell'estate 2015 del fallimento del Monza per acquistare quello che già allora era uno dei prospetti più interessanti nel panorama italiano. Inserito due anni dopo nell'operazione Conti con una valutazione di poco inferiore ai 2 milioni di euro, oggi Pessina ha visto salire la sua quotazione a circa 20 milioni. L'Hellas, che lo ha ingaggiato in prestito, vanta un diritto di acquisto a 4,5 milioni, che può essere vanificato dal controriscatto a favore dell'Atalanta per 5 milioni. In caso di cessione a titolo definitivo, al Milan spetta ugualmente una cifra compresa tra il 30 e il 50% sull'incasso.
E' INTER-JUVE - Qualità che non hanno lasciato indifferenti diverse formazioni di Serie A, in testa la Juventus. Il responsabile dell'area tecnica Fabio Paratici vorrebbe impostare un'operazione alla Kulusevski, esattamente come Pessina proveniente dall'Atalanta. Come spesso accade sul mercato, la principale antagonista è l'Inter di Beppe Marotta, disposta a rilanciare la sfida dopo aver perso quella per il trequartista danese.
E IL MILAN... - In seconda fila c'è il Milan, che aveva approfittato nell'estate 2015 del fallimento del Monza per acquistare quello che già allora era uno dei prospetti più interessanti nel panorama italiano. Inserito due anni dopo nell'operazione Conti con una valutazione di poco inferiore ai 2 milioni di euro, oggi Pessina ha visto salire la sua quotazione a circa 20 milioni. L'Hellas, che lo ha ingaggiato in prestito, vanta un diritto di acquisto a 4,5 milioni, che può essere vanificato dal controriscatto a favore dell'Atalanta per 5 milioni. In caso di cessione a titolo definitivo, al Milan spetta ugualmente una cifra compresa tra il 30 e il 50% sull'incasso.