Paradosso Milan: da Romagnoli a Bonucci la difesa fatica, ma ha mercato
DA BONUCCI A ROMAGNOLI - Sul banco degli imputati sono finiti quei giocatori che, in sede di mercato e nell'immaginario collettivo avrebbero dovuto rappresentare i leader in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. Alessio Romagnoli, chiamato al salto di qualità da ormai due anni, ancora fatica e con lui in campo il Milan ha più sconfitte che vittorie. Accanto all'ex-Roma tante sono le critiche piovute addosso a Leonardo Bonucci, autoproclamatosi come colui che è in grado di spostare gli equilibri, ha per ora trovato difficoltà sia nella linea difensiva a 4 che in quella a 3 utilizzata ad hoc dall'ex allenatore Vincenzo Montella proprio per farlo rendere al meglio.
PARADOSSO DI MERCATO - Continuando con questi risultati il Milan difficilmente centrerà l'accesso alla prossima Champions League e, senza la partecipazione alla massima competizione europea, il club rossonero dovrà per forza completare una cessione importante per sistemare un già provato bilancio. Paradossalmente, nonostante i numeri e le prestazioni impietose (il Milan ha subito gli stessi gol del Genoa), fra i giocatori che potrebbero avere più mercato a giugno ci sono proprio i componenti del pacchetto arretrato. Bonucci piace al Real Madrid, Romagnoli a Chelsea e Juventus per non parlare di Donnarumma che, oggi, il Milan vorrebbe provare a preservare sacrificando altri membri dell'organico. Una difesa da sistemare per rilanciare campionato e mercato. A Gattuso l'arduo compito.
@TramacEma