Papà Inzaghi: "Simone sa prendersi del tempo libero, Pippo è malato del suo lavoro"
E continua: "Ho 73 anni e faccio ancora palestra per tenermi in forma, ma se uno dei due perde mi sento come se ne avessi dieci di più. Mi hanno dato entrambi grandi soddisfazioni nel loro campo perché oltre ad essere bravi sono anche persone perbene, possono insegnare tanto. Me lo dicono i loro avversari quando li incontro".
COSA CAMBIA TRA SIMONE E PIPPO - "Pippo è un grande lavoratore. Pensate che la sera mi chiama alle 20 e dice che si è appena fatto la doccia e ha finito, non avete idea. E’ letteralmente malato del suo lavoro. Simone, invece, le sue ore libere se le prende molto volentieri ma quando è al campo non vuole sapere niente. I due si sentono molto tra di loro per informarsi e aggiornarsi. Si danno consigli a vicenda. Mihajlovic al Bologna? Non può che farmi piacere, conosco Sinisa dai tempi in cui giocava insieme a Simone".
CURIOSITA' - "Vi racconto questo aneddoto: un giorno eravamo fermi al semaforo in macchina io e Simone. Ci accostano e intimano di abbassare il finestrino. Io pensavo fossero gli ultras, invece volevano solo dirgli in tono scherzoso 'Vedi di non rompere er caz**'. Lo dissero scherzando, con affetto".