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    Lazio, Marcolin: 'Poche differenze con l'Inter. Punto su Luis Alberto, in Italia non ce l'ha nessuno uno così'

    Lazio, Marcolin: 'Poche differenze con l'Inter. Punto su Luis Alberto, in Italia non ce l'ha nessuno uno così'

    In attesa di Inter-Lazio, l'ex calciatore biancoceleste oggi telecronista e opinionista Dazn, Dario Marcolin ha parlato a Il Messaggero del match di San Siro. Ecco come si è espresso: "I biancocelesti possono fare risultato a San Siro, è la squadra che più di tutte può mettere in difficoltà la corazzata di Conte. Mi sembra di rivedere in questa gara un po' quel Juventus-Lazio gol di Simeone, mi aspetto una situazione simile. E se accadrà, la Lazio è capace di volare e sorprendere tanti, fino alla fine".

    LAZIO SOTTOVALUTATA - "A quel punto l'entusiasmo e la consapevolezza farà la differenza. La Lazio è un po' sottovalutata, non so perché, ma quando si mette in testa di giocare a pallone, poche squadre riescono a tenere il ritmo del gioco e della qualità dei biancocelesti. La strada è lunga, mancano tante partite, ma per la Champions, se continua così, non ci saranno problemi, credo che possa aspirare a qualcosa di più"..

    E continua: "In un certo senso è come se ci fosse la voglia tra i giocatori di riallacciare quel discorso interrotto prima del lockdown. E questa può essere un'arma devastante. Risalire da sotto non è facile, ma è possibile, soprattutto in un campionato come questo".

    DIFFERENZE TRA LAZIO E INTER? - "Non credo ce ne siano molte. I nerazzurri sono più leggibili come squadra, i biancocelesti imprevedibili. Le difese si equivalgono, l'attacco pure, più fisico con Lukaku, più tecnico per certi versi con Immobile. È in mezzo al campo la differenza, ed è a vantaggio della Lazio, perché c'è Luis Alberto. Lui può essere colui che spiazza e decide. L'Inter non ce l'ha uno così, in Italia direi nessuno. Certo che no, a parte la gara di domenica, la Lazio dovrà fare attenzione quando ripartirà la Champions. Lì, Inzaghi dovrà essere bravo a dare equilibrio e gestire le forze dei giocatori. Se ci riuscirà, ne vedremo delle belle, anche se io sarei più concentrato sul campionato".

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