Palermomania: un girone fa, la storia di noi due...
Un girone fa, parafrasando una canzone scritta e interpretata da Michel Fugain (Une belle histoire : Un'estate fa) e portata in Italia da Franco Califano. Potremmo magari dedicarla alla storia, bella ed intrigante, del Palermo di Beppe Iachini: la svolta, quella vera, arrivò proprio in occasione della sfida d'andata contro il Cesena, allenati in quel pomeriggio assolato di Ottobre da Pierpaolo Bisoli, e costretti ad inchinarsi al cospetto di un Palermo voglioso ed affamato di vittorie solo al minuto 93. In quell'occasione, fu Giancarlo Gonzalez a decidere l'incontro con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lui, difensore, decisivo più di tutti gli altri, battaglione di attaccanti compreso (Dybala, Vazquez, Belotti e Makienok, tutti in campo alla ricerca della rete "salva Iachini"). Ma domenica "Pipo" (com'è stato ribattezzato in patria) non ci sarà, per via di una "lesione di secondo grado del semimembranoso della coscia sinistra" che lo costringerà, quasi sicuramente, a saltare anche la successiva sfida contro la Juventus. Ma intanto, c'è da preparare la sfida contro questi bianconeri, quelli romagnoli. Ed allora, via con le domande: come fare fronte alle tante assenze, specie in difesa? Rientrerà Enzo Maresca a centrocampo? E lì, nella zona "nevralgica" del terreno di gioco... rivedremo Edgar Barreto? E se si, con la fascia di capitano al braccio? Sono tante domande, forse troppe, ma proviamo a riassumere le risposte in un unico concetto: le defezioni (tra squalifiche e infortuni) di Rispoli, Gonzalez, Lazaar e Morganella verranno probabilmente messe a tacere (nel caso di difesa a quattro) con lo spostamento di Vitiello a destra, Terzi-Andelkovic al centro e Daprelà a sinistra. Nel caso in cui, invece, Iachini dovesse optare per la conferma del 3-5-2 sarà Daprelà a spostarsi di ruolo, ma come esterno di centrocampo. Lì, ritroverà Edgar Barreto, quasi certamente con la fascia di capitano al braccio come da volontà di mister Iachini: in caso contrario, il segnale della società in tal proposito sarebbe inequivocabile per le restanti partite. In attacco, invece, nessun problema: solo quelli di scelta per il tecnico ascolano, con tutti gli effettivi a disposizione. Da un reparto all'altro, dall'emergenza all'abbondanza. E se sono problemi questi...
