Che il Palermo sembri poco il colosso di Rodi e tanto un nano da giardino ce ne siamo accorti tutti. Colpa della superficialità della società, che considerava sufficiente per salvarsi una rosa palesemente inadeguata. E così ci si ritrova nei guai a una tornata dal giro di boa. Zamparini ha preso una pasticca di resipiscenza ingoiandola con l'inappuntabile senno di poi: i risultati, quelli no, non puoi prenderli in giro. Il Palermo ha bisogno di essere puntellato ovunque; Lo Monaco sta facendo il giro delle sette chiese per stanare giocatori in esubero da altre parti ma che sarebbero vitali per Gasperini.

Andranno via uno tra Ujkani e Benussi, Cetto, Labrin, Milanovic, Pisano, Rios, probabilmente anche Viola, Bertolo, Zahavi e Budan se si riuscirà a trovargli una sistemazione. Il taccuino dell'amministratore delegato rosanero è già stato spiato dai giornalisti, che hanno individuato i puntelli verosimili. Incassati i 'no' di Taddei e Palombo, Lo Monaco si è rimboccato le maniche: per la porta arriverà Carrizo soltanto se non si riuscirà a mettere le mani su Sorrentino, per il quale Sartori chiede quattro milioni, forte del contratto fino al 2014 del portiere. Per la difesa galoppano i cavalli di ritorno: Bovo, Zaccardo e Cassani piacciono ma è difficile riportarli all'ovile.

Galeano dell'Independiente è un pupillo del factotum Pietro, ma giocoforza avrebbe bisogno di qualche mese di adattamento. Qualcuno sussurra la strada-Gastaldello, ma la Samp nicchia all'idea di rinforzare una diretta concorrente. Jonathan, De Ceglie e Mesbah sono tre possibilità per le fasce. Il centrocampo viaggia sulle ali dei vari Pizarro del Lanus (trattativa molto avviata), Marrone della Juve (complicato), Seymour e Anselmo del Genoa (fu proprio Lo Monaco a portarlo in Italia). La panoramica si conclude con l'attacco: in barba alle smentite di Preziosi, Immobile arriverà. Forse in compagnia di Caraglio, per il quale servono però oltre 5 milioni. Una sarabanda di nomi che basterà per salvarsi? Azzardiamo: sì.