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    • Palermomania: è l’ora di fermarsi, benedetta pausa!

    Palermomania: è l’ora di fermarsi, benedetta pausa!

    • Alberto Giambruno
    E’ un Palermo che piace sempre più ai suoi tifosi. Magari non sarà bellissimo da vedere, magari non andrà ad imporre il proprio gioco. Ma la fame non manca, così come il dialogo con l’allenatore. Ci soffermiamo su una frase di De Zerbi, tratta dalla conferenza stampa post-gara di Genova: “Contro il Torino giocheremo di lunedì sera, sempre meglio avere qualche giorno in più. In settimana mancheranno i giocatori impegnati con le nazionali? Quello non è un problema, posso allenarli anche su Whatsapp”. Tra una risata per la battuta, e l'amarezza per la vittoria sfumata in extremis, emerge il vero valore aggiunto del nuovo corso: un gruppo coeso, che vede nell’allenatore semplicemente ‘uno di loro’.

    E a chi dice che la sosta per gli impegni della Nazionale potrebbe spezzare l’incantesimo di una squadra che ha ritrovato coraggio ed entusiasmo, rispondiamo che (a proposito di ritrovare qualcosa) saranno utili i rientri di giocatori importanti in fase avanzata. L’infermeria rosanero è piena: Bentivegna, Embalo, Quaison e Trajkovski. Quattro potenziali nuovi ‘acquisti’ per la volata invernale, aspettando il mercato di Gennaio.  

    E peccato che l’espulsione di Gazzi abbia penalizzato – contro la Sampdoria - una prestazione sufficiente. Uno di quelli che non tira mai la gamba indietro, specialmente in questo caso. Tradito solo dalla mancanza di lucidità per aver giocato, praticamente, sempre. Una ‘Gazzata’ la sua (giocando con il cognome, sia chiaro) che priverà il Palermo di uno dei suoi punti fermi. In quello che sarebbe stato, contro il Torino, il suo derby personale. Nel giorno del ritorno del ‘gallo’ Belotti, ma quella è un’altra storia…

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