Palermomania:| Aria di smobilitazione
Sirigu e Pastore sono già andati via. Cassani avrebbe fatto altrettanto, se la Lazio non avesse preso Konko. Zamparini cerca acquirenti per Nocerino per non perderlo a parametro zero tra un anno. Bovo un giorno viene accostato (ancora) alla Lazio, uno al Parma e uno all'Atalanta. Stranamente mai... al Palermo. A pensar male si potrebbe dipingere uno scenario in cui è lo stesso presidente rosanero a proporlo a chicchessia. Forse sono solo congetture. E meno male che Balzaretti, come ha rivelato lui stesso in ritiro, non la ha ricevuto proposte, altrimenti...
Viene spontaneo chiedersi cosa stia succedendo. Perché - e sono i fatti a dirlo, non noi - Zamparini voglia smobilitare anche quello zoccolo duro che nelle ultime stagioni ha mantenuto il Palermo su longitudini medio-alte. I tifosi fluttuano in un limbo tra la rabbia e la delusione. Parlando con alcuni di loro, si scorgono occhi malinconici che raccontano di cose desiderate e mai avute. Come una squadra che non venga rimodellata ogni estate e che possa competere con un Napoli o una Fiorentina, che adesso sonnecchia ma in Champions c'è arrivata.
Non possiamo nemmeno chiedere un bagno di sangue a Zamparini, che sembra aver perso l'entusiasmo e l'animo munifico di qualche anno fa a beneficio delle logiche di bilancio. Non vuole rimetterci di tasca sua: d'accordo, lui non è un tifoso rosanero. Però non giochi con i sentimenti della gente palermitana, che del Palermo fa una ragione di vita. La Champions League, allo stato attuale, è pura fantasticheria. Ci sembra già azzardato parlare di sogno, che è sempre una cosa bella. Con tutte queste cessioni, reali o presunte che siano, la realtà di oggi di bello ha molto poco.