'Cosmi lo abbiamo preso proprio per lo spirito combattivo che può infondere alla squadra. I giocatori sono più o meno gli stessi, e mica sono stati introdotti chissà quali schemi. La difesa a 3? Non credo sia una questione di numeri o di schieramento in campo. È migliorata l'attenzione, c'è più concentrazione, e i risultati si vedono, perché il Genoa ci ha segnato solo in fuorigioco e il Milan è rimasto all'asciutto. Sirigu è stato bravo, e anche i difensori che hanno impedito che molti cross arrivassero dalle sue parti. Migliaccio, Goian e Munoz si sono applicati benissimo, sono contento per loro e per Bacinovic che secondo me ha tamponato bene nonostante avesse di fronte grandi campioni che l'hanno fatto soffrire. Ilicic interno? Lui è un calciatore sopra la media, quindi può fare la differenza in varie zone del campo. Contro il Milan si è espresso bene in entrambe le fasi. La panchina iniziale di Marassi gli ha fatto bene, credo si stia ritrovando'.

Sulla classifica: 'Se penso che ai primi di febbraio eravamo nella stessa posizione dell'Udinese e adesso loro hanno 13 punti in più... La vittoria sul Milan? Non l'ho vissuta in diretta, come sempre, ma ho  visto una registrazione. È naturalmente un successo molto importante perché certifica che stiamo uscendo dall'imbuto in cui ci eravamo cacciati. La squadra, che era implosa al suo interno, ha ritrovato la voglia e la grinta. A livello psicologico il Palermo era finito in un tunnel e Rossi non se n'era accorto'. Su Pastore e il derby: 'Pastore con il Milan non ha trovato gli spazi di cui avrebbe bisogno per essere devastante, ne aveva sempre due o tre addosso. Io comunque continuo a puntare su di lui, se non avessi fiducia sarebbe come se al Milan non credessero più in Ibrahimovic. Vedrete che tornerà a dettare i tempi a tutta la squadra. Mi auguro si riscatti nel derby, soprattutto perché è uno degli appuntamenti più attesi dai nostri tifosi'.

(Giornale di Sicilia)