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  • Palermo: Zamparini silura anche Faggiano

    Palermo: Zamparini silura anche Faggiano

    Via anche Daniele Faggiano, la ruota tritatutto del Palermo non risparmia nessuno. Il ds rosanero assunto ad agosto dopo l'altra rottura con Rino Foschi, sta per rescindere il (lauto) contratto che lo legava ai rosanero. Nessuna dichiarazione ufficiale dell'interessato, assente alla presentazione di Corini dove la società è stata rappresentata dal vice presidente Miccichè. Ne basta però una di Zamparini a Radio Kiss Kiss: "Molto probabilmente lascerà, vuole tornare alle sue origini". Più semplicemente Faggiano è stato sistematicamente scavalcato su ogni trattativa e decisione importante, a cominciare dalle ultime con gli allenatori contattati direttamente da Zamparini senza consultarlo. 

    Come si legge sul Corriere dello Sport, l'ex Trapani ha capito di non potere incidere in un club dove il bello e cattivo tempo lo fa solo il presidente, circondato da consulenti di ogni tipo, nessuno dei quali peraltro figura in organigramma. A giorni arriverà l'annuncio del suo addio e il Palermo si ritroverà ancora una volta senza un dirigente operativo ed un trait d'union fra squadra e proprietà. Per adesso non c'è certezza nemmeno su una sua sostituzione e il vuoto fa pensare soprattutto data la vicinanza del mercato di gennaio dove c’è bisogno di intervenire. Faggiano aveva portato avanti delle trattative (Faragò, Rajcevic, la promessa della Samb Mancuso) che probabilmente ora saranno congelate. 

    Eugenio Corini è l'allenatore numero 50 alle dipendenze di Zamparini: 27 solo a Palermo più altri 23 a Venezia. E senza contare i tecnici richiamati più volte. Ultima vittima De Zerbi. Il presidente studia un modo per non pagare la pesante clausola anti esonero (500.000 euro). Come un anno fa con Ballardini, Zamparini minaccia una rescissione per giusta causa ma sarà difficile che la ottenga. L'unica mossa è un accordo per evitare un bagno di sangue economico. 

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